Ho un sacco di domande, poche risposte. Alcune le avrò nei prossimi mesi, altre resteranno insolute.
Alcune sono affascinanti, intriganti e probabilmente so già la risposta. Altre nascono spontanee, senza un perchè, e ti tormentano. Ma so che una risposta a certi quesiti non l’avrò mai.
Ci sono certe domande da cui è meglio allontanarsi, il più possibile, perchè impegnarsi per conoscere la risposta vorrebbe dire, quasi certamente sofferenza. Certe domande che è meglio dimenticare, anche se non è facile.
A volte nascono dai nostri errori. A volte, dagli errori di qualcun altro. Raramente, ce le poniamo semplicemente… noi stessi. Di solito c’è sempre di mezzo qualcuno.
Quando sbagliamo, spesso non ce ne accorgiamo. Se ne accorge qualcuno altro ma, di fronte alla nostra indifferenza, si ritrova a chiedersi perchè.
Ecco, mi piace pensarla così. La maggior parte dei perchè, quando c’è di mezzo qualcun altro, forse sono solo tutti flgli illegittimi di semplici errori non voluti.
Ma in realtà, mi ritrovo spesso a pensarla in un altro modo…. e cioè che certi "errori" forse non sono errori. Forse molto più realisticamente la maggior parte della gente è cattiva, sa di ferirti ma lo fa con naturalezza, scioltezza, perchè per loro è normale.
Sono persone che putroppo nella vita hanno sempre una marcia in più di te, la cattiveria. E’ molto più potente del bene e aiuta a farsi strada nella vita….. ma se anche le cose stessero così, non basta questo a giustificare tutti i perchè.
Forse, in questo mondo di comunicaziono globali, di tv via cavo, internet, noi abbiamo eprso sempre di più porprio la capacità di comunicare. Ci fraintendiamo, d inganniamo senza volerlo, non abbiamo il coraggio di affrontarci dicendo ciò che pensiamo… diventiamo, irrimediabilmente, diffidenti l’uno dell’eltro.. e pieni di perchè.
Io ringrazio il cielo di avere le solite, poche, persone con cui questi problemi non sussistono. Ma per il resto.. non ci resta che continuare a sussurrarci domande, e restare senza una risposta… perchè spesso è meglio così.