Deep into myself

Gli amici mi chiamano Jimmy. I colleghi, Gianmarco. Per molti vecchi compagni di forum in giro per l’Italia, il mio "nome" è Fog. Ma non importa.
Nella vita ho fatto di tutto. Operaio, falegname, meccanico, studente, aspirante pilota, ora mi chiamano "ingegner"… anche se nella mia testa sento che in fondo non è cambiato poi molto.
Ho avuto tante aspirazioni, tante ambizioni, sogni come armi a doppio taglio, una duplice lama con un lato sempre rivolto verso il centro del mio cuore pronto a dilaniarlo se avessi fallito.
Talvolta ho fallito. Talvolta non ce l’ho fatta, dopo essermi scontrato con qualcosa di più grande di me. A volte ci sono riuscito.
Non credo che un sogno debba essere la ragione di vita. Credo che avere sogni, e crederci, sia una forza che può spingerci in avanti solo per qualche centinaio di metri.. ma il traguardo è lontano chilometri.  Il resto, il percorso che manca…. è solo un insieme di variabili impazzite nelle mani del destino. Se ti va bene, arrivi in fondo. Se ti va male… resti come sei. Ma con una delusione, cocente, in più, che resterà cicatrizzata dentro.
Non credo in un mondo cattivo, ma credo nella cattiveria delle persone. Credo che parte delle persone non abbia un’anima ed è pronta a strapparci la nostra di dosso senza pensarci due volte. Credo che per un essere umano sia biologicamente impossibile ottenere tutto ed essere sempre felice. Credo che accontentarsi sia un’arte che conoscono in pochi e che io non imparerò mai. Credo poco in Dio, nell’amore, nella gente. Credo nei miei amici, nelle emozioni spontanee, nelle immagini semplici ma belle che da sole ti restano impresse nella mente. Credo che i ricordi facciano troppo male per insegnarci davvero a vivere ma possono diventare fortissimi se li sappiamo vedere nel modo giusto.
Credo che la vita a volte finisca per assomigliare molto a un gioco, ma non bisogna farsi trovare impreparati quando viene il momento di fare sul serio. Credo che vivere sia un dovere, oltre che un regalo. Credo in me stesso… a volte. Credo che dovrei imparare a volermi più bene.
credo che, in linea di massima… tutto quello che volevo veramente, escluse le cazzate, sono quasi riuscito ad averlo, ed è stato quasi sempre merito mio.
"Quasi" non è abbastanza… forse… ma di sicuro basta per strapparmi un sorriso e, al di là di tutto, riesco a farmi un regalo anche così.

Il punto della situazione

Rieccomi, dopo tre giorni semplicemente deliranti passati a parlare inglese misto a tedesco per 8 ore filate in conversazioni terrificanti contenenti impressionanti quantità di termini tecnici .. devo dire che bene o male nonostante gli anni di "riposo" il mio inglese è rimasto abbastanza fluente e non me la sono cavata malaccio .. ogni tanto la deformazione deutsch mi portava a infilare qualche parola in tedesco.. ma in questo mi ha contagiato il mio interlocutore (uningegnere teutonico proveniente da quel di monaco di baviera…) la complicazione più grossa era solo il fatto che si parlasse di analisi strutturale a fotogrammetria digitale….. un qualcosa che il 99% della gente probabilmente non sa cosa voglia dire manco in italiano. vabbè, meno male che ormai è andata. Domani è l’ultimo giorno, poi weekend…. ho una certa voglia di Alcatraz. Vedremo.. magari venerdì o sabato sera. 
Altri lavori in corso…. ah beh le carene della moto, sono ancora in lavorazione ma il risultato sarà qualcosa di spettacolare, non che argento metallizzato non mi piacessero, però… col serbatoio rosso era un pò un pugno in un occhio. Ora invece sarà un concentrato di eleganza e cattiveria senza precedenti. Probabilmente il mio più bel progetto di colorazione da quando ho iniziato a personalizzare le mie moto da sparo… vedremo, ma sono sicuro che il risultato finale sarà uno sballo. E occhio che l’inizio della stagione si avvicina, diciamo che a marzo si dovrebbero aprire le danze con una sparata introduttiva, non troppo impegnativa.. tipo varano o franciacorta. Tanto per finire fuori completamente le supercorsa che ancora ho su montate, dall’ultima sessione a Monza…  ah in più dalla fine delle festività natalizie ho già perso quasi 5 kg, si può già iniziare a pensare alla tuta nuova… qualcosa di intonato alla moto nuova e al casco nuovo…. boh, farò un giro magari questo weekend a vedere qualche prezzo. Il resto della banda, riky, fabietto, marco, alex… forse anche il colo (il lupo perde il pelo.. forse.. ma la moto no..ihihih)  si sta preparando. Quel pazzo di fabio, l’altra sera al train blues per la solita tennent’s, diceva che vuole provare un mix di vodka, red bull e asprirna per entrare in pista carico. Sarà meglio tenerlo d’occhio, prima che entri a 230 in prima variante a varano….  Marco recentemente mi ha riproposto l’idea della visita da Fiorenzo Agostini per le nostre RSV… idea che mi attizza ma a dire il vero rinvierei a data da destinarsi. Riky ha un cuore pulsante nuovo sula sua RS 250 e promette battaglia. Alex ha una mezza idea di rifare la R6 da capo a piedi e buttarsi nella mischia…. in più, c’è l’idea di fare qualche garetta.. tipo trofeo rehm.. insomma, speriamo in bene, la stagione motociclistica 2007 sembra promettere scintille!!  Ok, tralasciando li gruppo di folli pronti a gettarsi nella giungla d’asfalto, parliamo d’altro: se riesco a scroccare due biglietti al lavoro, quest’anno vorrei proprio fare una capatina all’airshow di Le Buorget a gustarmi un pò di sana aronautica spinta…. in più ho scoperto questa cosa  (vedi link: www.migflug.com) e posso dire che finalmente… ho trovato cosa regalarmi per il quarto di secolo!!!!!!! (25. compleanno) E’ la classica cosa che fa per me: costosa, pericolosa, da pazzo scatenato. In effetti, sull’ultima affermazione, si sono già espressi in molti. No problem per me, li capisco, ma io la penso diversamente… si vive una volta sola, e da appassionato quale sono per me un volo su un caccia militare.. non ha prezzo. Non uno qualunque ma il leggendario MiG29 fulcrum. Senza contare che a quanto sembra l’istruttore in volo ti passa anche i comandi… wew, mica male l’idea, per me è ok 😀 sperando che la mia mezz’ora di volo sull’aeroplanino del poli rappresenti un minimo di credenziale (presumo di NO).
Beh, però sarebbe bello… e poi vuoi mettere: arriva il classico figaccione che pensa di spaccare il mondo dicendo "guido una porsche" e tu gli rispondi "Mbè? Io ho pilotato un caccia". E se si mette a ridere pronte una decina di foto in memoria sul cell per fargli capire che dicevi sul serio. ….
 
… non ha prezzo. ahahhahahahahahahhah
 
p.s. lo faccio devvero. Non scherzo. Meno un anno e mezzo al decollo!  
 
 
 

Nella terra dei canguri… (dedicato agli amici aerospaziali del polimi…)

E poi dicono che gli ingegneri sono noiosi…. poi invece scopri che dall’altra parte del globo ci sono colleghi con anche più humor di me (anche i piloti, però, talvolta, ci mettono del loro….)
 
Dopo ogni volo, in caso di problemi i piloti compilano un apposito modulo di segnalazione guasti. Gli ingegneri a terra controllano l’aereo e compilano il modulo indicando la soluzione adottata. In taluni casi, però, si sono verificate situazioni contraddittorie… 😀 .
Si tratta della Qantas, compagnia di bandiera australiana. Da segnalare il fatto che la Qantas negli ultimi decenni non ha mai avuto gravi incidenti……. l’ho sempre detto io che un pò di humor sul lavoro rilassa e distende!
 
(P = problema sottoposto dal pilota)
(S = soluzione ed azione adottate dagli ingegneri)

P: Il pneumatico interno sinistro principale richiede quasi la sostituzione.
S: Pneumatico interno sinistro principale quasi sostituito.

P: Volo di prova ok, eccetto auto-atterraggio molto ruvido.
S: Auto-atterraggio non installato sul velivolo.

P: Qualcosa di allentato in cabina.
S: Stretto qualcosa in cabina.

P: Il pilota automatico, in modalità mantieni-altitudine, produce una discesa di 200 piedi al minuto.
S: Impossibile riprodurre il problema a terra.

P: Segni di perdite nel carrello principale di destra.
S: Segni rimossi.

P: Volume del DME incredibilmente alto.
S: Volume del DME settato a livelli più credibili.

P: I blocchi a frizione fanno attaccare le manette del gas.
S: E’ per quello che stanno lì.

P: IFF non operativo.
S: IFF mai operativo in modalità OFF.

P: Sospetta crepa nel vetro.
S: Sospetto che hai ragione.

P: Motore numero 3 mancante.
S: Motore trovato sotto l’ala destra dopo una breve ricerca.

P: Il velivolo si comporta in maniera strana.
S: Avvertito il velivolo di rigare dritto, volare normalmente, ed essere serio.

P: Il radar mugugna.
S: Radar riprogrammato con spartiti.

P: Topo in cabina.
S: Installato gatto.

 
 
Photo taken from Airliners.net, the wings of the web (best aircraft photo site ever).

Frasi Celebri – atto I

 – "Io? Ubriaco? Ma va! Sto beniss… BLHHUUAARHRHHAHAHHRHHGHH"
 
(Fabietto, al mio 18.mo, sulla macchina di Max. Gli feci bere la prima Litro…)
 
 
 
 
 
 – "Tranquillo, sta curva ormai la so a memoria! Fabietto non mi starebbe dietro manco con un Ferrari!"
 
(Max, 4 secondi prima di distruggere la Puma volando fuori strada a 120 all’ora)
 
 
 
 
 
 
 – "Oggi mi sento carico! Spacco tutto!"
 
(Io, luglio 2003, prima di entrare in pista a Lombardore e fare a pezzi la RS125 al terzo giro volando al curvone)
 
 
 
 
 
 – "Vieni qua, grassone, che ti sgonfio!! VIENI QUA!"
 
(Marco, mentre insegue incazzato nero un cliente arrogante armato di forbice)
 
 
 
 
 
 – "Come ti sembra quella tipa?" 
   "Naaaaa… N.C.S."
   "Cosa?"
   "N.C.S.    … non ci siamo"
   "Beh.. e quella allora?"
   "N.C.S.P.U.C.M.D.B.Z.C.!!!!"
   " EHHHH??????????"
   "Non ci siamo per un cazzo ma di brutto zio cane!!!!!"
 
(Io e Davide, gara di nuoto del 2001/2002, sperimentando linguaggio in codice per classificazione tipe) 
 
 
 
 
 
 – "Ahhhrghhh mi si è ncastratt l’ammortizzatorr nella marmitt!!!"
 
(Anonimo, visto schiantarsi con un Piaggio Sì fuori da un locale a Seregno. Presumibilmente ubriaco come una bestia)
 
 
 
 
 
 – "Ok jimmy ti spiego tutto… vedi con le ragazze devi essere più diretto. Regola numero 1: prima di uscire ti fai una seg…."
 
(Giampy, durante birrata al train blues)
 
 
 
 
 
 – "Naaa.. Jimmy, ascolta me. Se vuoi imparare tutto ma proprio tutto su quello che puoi fare con una ragazza, guardati "Rocco anal disaster"…"
 
(Ste, pochi istanti dopo)
 
 
 
 
 – "We Jimmy, allora ti sei comprato la ARRESSEVUEI?"
 
(Zappani, Adria 2006)
 
 
 
 
 
 – "Quelle due vogliono SPRANGATE DI CAZZI"
 
(Alby, una delle tante sere al fashion)
 
 
 
 
 – "Jimmy, sai cosa devi fare per farle capire che ti sei incazzato? Adesso ti alzi, vai al tavolo dov’è seduta, la guardi dritta negli occhi, e appena prova ad aprire bocca le tiri un PUGNO…"
 
(Ste, durante birrata al train blues)
 
 
 
 
 
 – "Jimmy… ma perchè le standiste respingono le nostre avances… siamo FIGA-REPELLENTI?"
 
(Giampy, salone del motociclo di Milano 2006)