Onestà e ipocrisia

Il mondo sta cambiando.
Non è difficile rendersene conto, ovunque vai da ogni parte di piovono addosso messaggi a dismisura su come la società stia inevitabilmente cadendo in picchiata verso la frivolezza più assoluta. Non esiste più la gente "grande", per il semplice motivo che vogliono essere tutti GRANDI, già a partire dai12 anni, eccoti allora i docicenni  in giro con cellulari da una stipendiata, i quattorcicenni che si accoltellano fuori dai locali per uno sguardo a una tipa, i ventenni che si ammazzano di straordinari non per il fututo, non per il mutuo, non per la famiglia, ma solo per comprarsi la A3 col pacchetto S-line. Così davanti al bar non dovranno più sentirsi inadeguati.
E il resto? Deserto del Nevada. Valori, cultura, onestà, disponibilità? Sottoterra. Siamo tutti toppo impegnati a fere i fighi e a cercare di ostentare il più possibile tutto ciò che possiediamo, che sappiamo, che facciamo… poco o tanto che sia. E mentre nei locali, nei bar, nelle discoteche, questa gara a chi è più figo si combatte senza esclusione di colpi, inizi a chiederti cha c***o ci fai qui. A pensare che dev’esserci stato un errore, che in certi posti, e con certe persone, ti senti un alieno venuto dallo spazio… che probabilmente sei nato con 20-30 anni di ritardo, o che sei nato semplicemente nel posto sbagliato dove la gente ha valori sbagliati… NON AMO QUESTO MONDO, NON MI CI RICONOSCO; AVREI VOLUTO NASCERE 20 ANNI PRIMA E SCANSARLO sì l’ho scritto maiuscolo perchè è da quando ho iniziato a scrivere questo intervento che mi sta tuonando questa frase nella testa. Forse c’è un tantino di ipocrita e un pizzico di surrealista nel mio desiderio di lasciarmi alle spalle questi squallidi anni 2000 e poter resettare la mia vita rivivendola in un’altra epoca, ma più mi guardo indietro e più mi rendo conto che forse si stava meglio quando si stava peggio, oggi i giovani hanno in mente solo SOLDI MACCHINE DIVERTIMENTI SESSO e tutto il resto sembra tempo perso per cose inutili nella vita. Guai se raccontassi in giro certe cose… che ogni tanto faccio disegni, che leggo Shopenhauer e Freud, che mi piacciono i surrealisti e i futuristi, che ho una piccola pila di romanzi e letture generiche sulla mensola sopra il letto.. ma scherzi??? ROBE DA SFIGATI, meglio tenersele per sè altrimenti il mondo ti etichetta come un babbeo, il senso della cultura al giorno d’oggi è cambiato.. ad esempio…. come si fa A NON SAPERE A MEMORIA TUTTI I NOMI DI QUELLI CHE SONO DENTRO ALLA CASA DEL GRANDE FRATELLO.. ma dove vivi… sfigato!! La cultura si fa in televisione ora… basta guardare Discovery Channel e siamo tutti scienziati, non mi stupirei se tra 20 ani ti daranno anche le lauree per corrispondenza se ti guardi più di un tot di ore al mese sui cosiddetti "canali scientifici"…. intanto però le lauree, quelle vere, mi sa che già le regaliamo per davvero.. l’Italia è il paese con la più alta percentuale di laureati sulla popolazione, ce ne sono talmente tanti che a livello di stipendi stanno meglio gli operai, e contemporaneamente siamo il popolo meno colto, e quello che legge meno libri in Europa… c’è qualcosa che non quadra. Boh.
Vabbè, direi che basta così, oggi sono in vena di scrivere mille cose ma, come spesso mi capitava alle superiori, non vorrei sconfinare "fuori tema", me ne torno alle mie faccende e arrivederci al mio prossimo delirio letterario….