Addio Train blues…?

Stavolta ci siamo… il locale a cui voglio più bene rischia seriemente di chiudere.
Il Train Blues Pub di Desio, una volta noto come Honky Tonky , quando ancora era vicino alla stazione, a due passi da casa mia, è il classico rock pub molto diffuso nel nord italia.. non troppo grande, interni rustici, bella musica, il classico posto dove tutti conoscono tutti.
Difficile ricordare tutte le serate passate lì con le persone più svariate.. la prima volta che ci misi piede avevo 14 anni, fate voi i conti.. e da allora, bene o male, almeno una volta a settimana si va là. Perchè la birra è buona, la musica è quella che piace a me, e c’è sempre qualcuno che conosco con cui fare due chiacchiere. E’ l’unico pub di Desio, questa città morta e grigia in cui i ragazzi per trovare qualche luogo di aggregazione o divertimento devono sempre emigrare verso monza, lissone o seregno. E adesso il comune di Desio vuole chiuderlo. 
Ci sono sempre stati problemi per gli schiamazzi, per i vicini che si lamentavano, per qualcuno che alzava un pò troppo la voce. Il colpo di grazia è arrivato dopo l’ultimo blitz dei carabinieri che, con unità cinofile al seguito, hanno "beccato" alcuni clienti con hashish. E allora basta. Il Train deve chiudere.
Ma ditemi un pò….. in Italia, dove 2 giovani su 5 fumano regolarmente spinelli, è tanto strano trovare droga addosso a qualcuno? Non era forse mai successo prima? In un pub pieno di gente, statisticamente, non è forse assodata la possibilità che ci sia qualcuno che "fumicchia"? Certo, forse sono molto meglio le discoteche di Milano, piene di ragazzi bene elegantissimi che si riempiono di cocaina per poi uscire e pestarsi come bestie per uno sguardo di traverso.
Il train è l’unico posto in cui in 10 anni (dieci!) non ho mai visto una rissa.  Ma forse al comune non interessa tanto l’ordine pubblico (visto il numero spropositato di immigrati clandestini che girano indisturbati in città), forse interessa di più trasformare desio in una città di anziani e pensionati, invitando tutta la gioventù a sloggiare altrove e lasciare dormire sonni tranquilli alla fetta più importante di elettori.
bah…. io so solo che questa città mi fa sempre più schifo….
 
…. e adesso, al mercoledì sera, dopo il motoclub, dove andrò a farmi la mia tennent’s?   😦   dannazione….

Comunicazione di servizio

A tutti coloro che ieri mi hanno scritto SMS di auguri o messaggi vari… non sono stato in grado di rispondervi (e non lo sono neppure tuttora) causa cambio di telefonino e perdita totale di rubrica e archivio sms….  chiedo scusa a tutti. In ogni caso, grazie degli auguri, risponderò appena possibile.

twenty-four years old

Per la cronaca, da qualche minuto ho compiuto 24 anni. Non che sia particolarmente emozionato, anzi per dirla tutta mi sa pure che domani sera non si combina un bel niente. Anche perchè il brutto di questo periodo è che in genere sono tutti o quasi in ferie e non restano molti con cui festeggiare. E poi, non sono mai stato il tipo che ha amato fare grandi cose quando compie gli anni. Per molti non è così.. ma si sa, sono particolare e fatto a modo mio.
In genere a me le festività fanno l’effetto opposto.. mi mandano in paranoia. Come quando arriva il periodo natalizio.. vado sempre giù di morale. Non chiedetemi prchè, non lo so… so solo che le atmosfere festose e allegre, magari un pò finte, figlie di quel dover essere "felici per forza" che ormai fa parte del credo della nostra società, mi fanno percepire un senso di profonda inqiuetidine.
E oggi è un pò la stessa cosa, in famiglia tuti saranno felici e sorridenti, ovunque sarà un crepitare di "tanti auguri" "buon compleanno" io ringrazierò, sorriderò, ma dentro sento sempre che qualcosa non va. A volte mi chiedo se non ho qualche turba seria 🙂 .
O forse semplicemente per me il diventare di un anno più vecchio è forse un momento di riflessione.. più che di felicità. Ripensare a cosa ho fatto nella vita e chiedermi se ho fatto la differenza, se ho sempre fatto le scelte giuste, se potevo fare di meglio in qualche occasione… come sempre senza risposte. 24 non sono pochi, di cose da ricordare ce ne sono a quintali… ripenso a mille situazioni, mille facce… amici, avversari, nemici, mentori, persone che ho ammirato, imitato, odiato, amato, conquistato, o perso per sempre…. cose che ho fatto e che avrei potuto fare, rimpiantie vittorie.
Lo so, io non sono propriamente un positivo, e in fondo in fondo soddisfatto di me.. non lo sono mai stato. Ripenso a chi sono, cosa ho fatto, cosa ho imparato e cosa so fare e dovrei essere contento, ma.. non lo sono. Vorrei essere DI PIU’. E non so se è bene o è male. Perchè chi s’accontenta gode ma resta un mediocre. Chi non si accontenta farà sempre del suo meglio per diventare migliore ma non sarà mai propriamente felice.  E non provate a dire che "il giusto sta nel mezzo"… beh, trovatelo il mezzo, se ne siete capaci. Io è da 23.. anzi, 24 anni che ci provo. C’è stato chi mi ha detto che dovrei semplicemente trovarmi una donna…. ma non è l’affetto di un’altra persona che mi risolverebbe la questione. Anzi le incazzature, le paranoie e i grattacapi tipici che sono inevitabile corollario del rapporto intimo con una donna sono cose da cui voglio tenermi alla larga per ora.  E’ una cosa tra me e me. Sono un pazzo? Può darsi.. ma non credo. Sotto sotto, ogni essere umano è in conflitto con se stesso, chi più, chi meno. Io credo solo  di essere dalla parte del "più".