Pensieri in viaggio (2)

Questo é, probabilmente, il viaggio piú triste di sempre per me.

Alle 14, dopo una serie di tragici messaggi whatsapp da parte di mia madre prima, e di mia sorella poi, ho parlato col mio capo, preso un biglietto al volo e sono partito per casa. In questo momento sono sotto al nuovo tunnel di base del Gottardo, intorno alle 23 saró a Chiasso dove mi verrá a prendere Hanna. In questo momento, non so cosa pensare se non che ho sbagliato tutto. Maledico me stesso per essermene andato, per aver lasciato mio padre, mia madre e mia sorella a combattere da soli, per aver voluto pensare solo a quello che era meglio per me.

In questo momento farei volentieri cambio.. tutto il mio successo, tutte le mie vittorie, del mio stipendio, di ogni cosa materiale che ho conquistato.. sarei pronto a dare tutto.. purché si risolvesse questo problema.

In questi giorni in cui nel mio cuore alberga solo tristezza, ho cercato conforto in tutte le letture che di solito mi tirano su, ma senza successo. Ho solo nella mente un passaggio, che non riesco a togliermi dalla testa, di Shopenhauer:

“La salute sovrasta ogni bene esterno, tanto che davvero un mendicante sano é piú felice di un re malato”

Maledizione, quanto ha ragione. Quanto ha ragione.