
Una conseguenza, se vogliamo, “piacevole” del lockdown e dell’impossibilitá di andare in piscina é che ho dovuto cercare metodi altervativi per mantenermi un minimo in movimento. Con la corsa e la bicicletta che sono esercizi fuori discussione per il sottoscritto, e la mia macchina a carichi guidati bloccata a 620 km da qui, non ho potuto fare altro che ripiegare su esercizi a corpo libero da fare tutte le mattine da lunedí a venerdí, e camminare. Camminare, camminare e camminare, soprattutto in salita.
Ed é qui che ho davvero apprezzato la bellezza del vivere a due passi dalla Bergstraße. Di seguito ecco qualche dritta per scovare alcuni sentieri molto caratteristici e panoramici, senza massacrarsi (io per via della mia anca bionica non sono un super camminatore, qualche chilometro in salita lo posso fare ma mi fermo lí).
Da Zwingenberg salendo fino alla chiesetta cittadina e poi proseguendo verso la torre medievale, ad un certo punto la strada lastricata finisce e vi trovate di fronte ad un sentiero asfaltato in salita. Qui inizia il Nibelungensteig, un famoso sentiero lungo ben 130 km che attraversando l’Odenwald collega la Bergstraße con la valle del Meno a Miltenberg.
Ovviamente non é necessario masticare tutti i 130 chilometri del sentiero per goaderi una sana camminata in mezzo alla natura e un bel panorama. È sufficiente una minima riserva di energie per superare la prima salita fino ad arrivare, una volta svoltato il primo tornante, su un tratto pianeggiante in collina che regala una bellissima visuale su Zwingenberg e tutto il Rheintal.
Anche dalle parti di Bensheim abbondano i sentieri interessanti. Come giá detto all’inizio dell’articolo, si tratta di sentieri poco impegnativi viso che io non sono un camminatore professionista ma solo, diciamo “occasionale”. Ma per i professionisti della camminata in montagna e in collina qui non mancano le possibilitá di metetrsi alla prova-
Dallo Stadtpark di Bensheim si dirama una serie di sentieri asfaltati che si perde tra i vigneti e porta in cima al Kirchberg. La collina pur essendo alta solo 221 m offre una visuale bellissima sulla cittá e sulla regione. Nelle giornate limpide lo sguardo puó spaziare fino alle colline del Rheinland-pfalz e moltissimi landmarks della zona come la Fernmedelturm di Mannheim o la BASF di Ludwigshafen sono chiaramente visibili.
In cima al Kirchberg puó essere una buona idea fermarsi al Kirchberghäuschen per una pausa. Se volete concedervi una birretta, vi consiglio una Faust Hefeweizen Helles.
Sempre partendo da Bensheim, un’altra meta molto interessante é la Blaues Türmchen che si raggiunge agevolmente percorrendo la Röderweg. Qui vi sono anche un paio di tavoli per chi volesse fare una pausa o un pic.nic. Vale ovviamente la regola chi primo arriva meglio accomoda.

Un altro interessantissimo landmark situato all’estremitá piú settentrionale della Bergstraße é sicuramente Burg Frankestein. Non ha in realtá nulla a che fare con il famoso Dottor Victor Frankenstein, frutto della penna di Mary Shelley, e con la sgraziata creatura da egli creata: si tratta di un castello costruito nel 1252 da Corradi I di Frankenstein, oggi visitabile gratuitamente (ma é buona cosa lasciare una mancia nel “salvadanaio” all’ingresso del castello!). Dal castello si gode una vista a dir poco favolosa: esso domina Eberstadt e, nelle giornate limpide, sono ben visibili i grattacieli di Francoforte.
Sicuramente vale una visita. Per chi volesse approfittarne per una sosta culinaria, é presente anche un ristorante che offre una bella terrazza panoramica.



