Die Corona-Lage: come va l’epidemia in Germania (20.04.2021)

La terza ondata prosegue implacabile, contagi e ricoveri continuano a salire. Le vaccinazioni accelerano ma gli ospedali lanciano l’allarme: le terapie intensive sono prossime alla saturazione. E il lockdown proseguirá con ogni probabilitá fino all’estate inoltrata.

Quando a fine Ottbre tutta Europa é tornata in lockdown, si poteva percepire dalla voce di mio padre al telefono quanto fosse sconsolato a fronte della certezza che non ci saremmo visti per parecchi mesi e che per la prima volta non saremmo stati insieme a Natale.
Io, che di mio non sono molto bravo nel cacciare balle a fin di bene e che sono fondamentalmente contrario a dare false illusioni alle persone, dissi allora, seppur a malincuore, che dovevamo avere pazienza e che con ogni probabilitá a Maggio dell’anno successivo ci saremmo potuti rivedere.

Si trattava, secondo me, di una previsione realistica e forse anche conservativa. Ero abbastanza confidente che per Maggio 2021 il peggio sarebbe stato definitivamente alle spalle e avremmo potuto viaggiare di nuovo.

Devo a malincuore ammettere di avere preso un granchio colossale.
Ad ora Maggio 2021 rischia di essere, per la Germania, il mese peggiore dall’inizio della pandemia, con la fine delle restrizioni ormai proiettata all’estate inoltrata.

Cosa é andato storto?

Oggi tutti si chiedono, dopo quasi 6 mesi di lockdown ininterrotto, che cosa non abbia funzionato. La Germania, il grande vincitore della prima ondata, sará con ogni probabilitá il grande perdente della terza e forse l’ultimo Paese a riaprire.
Mentre in Italia giá si programmano le riaperture e in Svizzera ci si prepara ai weekend di Ascensione e Pentecoste in quasi libertá, in Germania si introducono ulteriori inasprimenti e si guarda con piú apprensione che mai agli ospedali, con la capitolazione del sistema sanitario che pare essere ormai questione di poche settimane.

Eppure la Germania non ha praticamente mai allentato le misure, neppure quando l’incidenza settimanale nazionale era scesa a soli 60 casi per 100.000 abitanti a Febbraio (con ancuni Land sotto i 50).
È vero che tenendo tutto chiuso da Ottobre senza allentamenti la Germania ha avuto l’incidenza settimanale piú bassa d’Europa (il picco é stato poco sopra i 200) e meno vittime, tuttavia rischia di pagarne le conseguenze ora: i Paesi che hanno avuto incidenze piú elevate e che hanno usato approcci di apertura/chiusura a “yo-yo” come l’Italia ora stanno vedendo i casi scendere in modo abbastanza netto; in Germania non solo questa discesa non c’é, ma si osserva invece al momento una decisa salita dei contagi.

Dietro a questa débacle clamorosa del modello tedesco di gestione dell’epidemia potrebbe esserci sempre lei, la famigerata variante inglese. Oltre ad essere piú contagiosa, la variante inglese pare essere responsabile dell’abbassamento del’etá media dei malati gravi di Covid. Se nelle prime due ondate erano soprattutto gli anziani ad affollare i letti di terapia intensiva, ora qualcosa é cambiato: la fascia piú colpita adesso é quella 35-65, con l’etá media dei pazienti in rianimazione scesa a 47/48 anni. [1]

Questo comporta come ulteriore problema una aumentata permanenza dei pazienti in terapia intensiva. Un malato grave di Covid mediamente occupava un letto in rianimazione per 4-6 settimane. Ora questa tempistica si attesta a 10 settimane e sono proprio i piú giovani che devono piú a lungo lottare per la vita. [2]

Questo rende quindi la situazione dei posti in terapia intensiva estrememente critica, in quanto i letti si liberano molto piú tardi rispetto a quanto accadeva prima.
In Germania, a dire la veritá, i letti in rianimazione non mancano (sono piú di 27.000 i letti TI con respiratore) a mancare é, purtroppo, il personale. Ogni letto di terapia intensiva richiede tre team qualificati composti da medico rianimatore, infermiere specializzato, anestesista, che devono alternarsi su tre turni di 8 ore.
Ma il personale scarseggia e dopo 14 mesi di pandemia é esausto e prossimo al burnout. Molte cliniche hanno giá iniziato a spostare operazioni e interventi programmati e a limitare le prestazioni disponibili, e questo purtroppo non é che l’inizio: ci si aspetta che ai primi di Maggio sará necessario iniziare con il triage, cosa mai fatta prima d’ora in Germania.
Per la Nazione che durante prima e seconda ondata aveva accolto nelle proprie terapie intensive pazienti di altri Paesi, si tratta di una situazione davvero senza precedenti.

Avere sottovalutato la variante inglese é stato quindi sicuramente un possibile errore. Ma c’é solo questo dietro alla mancata discesa dei contagi?

Probabilmente no. Le misure di distanziamento sociale e il Dauerlockdown che vanno avanti ormai da Ottobre stanno iniziando a sfiancare la popolazione, e anche guardando al proprio piccolo, si apprezza come il livello generale di accettazione delle misure sia in sensibile discesa. Sono in tanti ormai a non rispettare piú le regole, soprattutto tra i giovani.

A partire dal generale rilassamento dell’attenzione che si apprezza un po’ ovunque, anche al supermercato: in coda alla cassa sono ormai uno dei pochi rimasti che rispetta alla lettera la distanza di 1,5 metri dalla persona davanti. Dietro di me, tutti ammassati e impazienti di depositare la loro spesa sul nastro, per non parlare poi di quelli che ti si strusciano addosso per prendere il barattolo di cetrioli di fianco a dove sei tu.
Ormai la “distanza” non la tiene piú nessuno. Pure al chiuso.

Ma c’é un altro episodio emblematico che mi ha visto indiretto protagonista due settimane fa: é sabato sera e io e Hanna abbiamo ordinato due pizze. Alle 20 arriva puntuale il fattorino di Lieferando, mi munisco di mascherina e scendo per ritirare le pizze.
Insieme a me scende anche la nostra nuova vicina di casa, una ragazza sui vent’anni che si é da poco trasferita nell’appartamento sopra al nostro insieme al fidanzato. Cercando il piú possibile di mantenere le “distanze”, arriviamo da fattorino ed ecco la sorpresa: la nostra vicina di casa ha ordinato… 10 pizze!
A meno che la nostra giovane vicina e il suo fidanzato abbiano il metabolismo di Barry Allen, trovo difficile giustificare un ordine di 10 pizze se non che dai nostri vicini si stia effettuando una cena tra amici in violazione delle normative anticovid. E infatti per tutta la serata i rumori provenienti dal piano di sopra sono inequivocabili.

Ma si tratta solo di gocce nel mare: da ogni parte si leggono notizie di compleanni, festeggiamenti, cene e festicciole abusive in case e appartamenti privati che vengono segnalati alla Polizei. In non pochi casi l’intervento delle forze dell’Ordine vede la situazione degenerare e sfociare in aggressioni agli stessi poliziotti. Segno inequivocabile che la tensione é altissima le persone sono davvero esauste delle restrizioni. [3]
Restrizioni che purtroppo non sono destinate a decadere presto.

Le contromisure saranno necessariamente dure.. e durature

Per correre ai ripari si sta approvando in parlamento una modifica alla Infektionschutzgesetz che prevede ora misure piú severe su scala nazionale e toglie ai Länder alcune discrezionalitá.

Innanzitutto, per evitare le feste e i ritrovi privati, ormai diventati un problema di difficile soluzione, é in arrivo a livello nazionale il coprifuoco alle 21, che scatterá automaticamente non appena l’incidenza supererá il valore di 100 (in che allo stato attuale vuol dire: praticamente in tutta la Germania).
Lo scopo del coprifuoco é proprio quello di evitare le feste private, che altrimenti sono difficilmente evitabili. Infatti la legge tedesca rende molto difficile per la Polizia entrare in una abitazione privata, pur in presenza dell’attuale normativa antiaffollamento che sancisce il divieto di incontri privati con piú di una persona non convivente.

Le scuole resteranno aperte e la chiusura automatica scatterá solo con una incidenza superiore a 165. Tuttavia i silgoli Landkreis potranno anche decidere a chiudere con incidenze minori. Quello che non potranno piú fare sará tenere le scuole aperte con valori di incidenza piú elevati.

Ristoranti, bar, birrerie, negozi, piscine, palestre, teatri, cinema, centri commerciali resteranno chiusi. Attualmente l’incidenza prevista per le riaperture é di 35 casi settimanali per 100.000 abitanti, un valore che presumibilmente potrá esse raggiunto solo a metá Giugno o a Luglio, visto che alla data di scrittura di questo articolo l’incidenza é di 170 e il picco dei contagi non é ancora stato raggiunto. Supponendo il picco dei contagi ai primi di Maggio, ci sará successivamente da aspettarsi una fase di discesa che tuttavia sará molto lenta, soprattutto per quanto riguarderá lo svuotamento delle terapie intensive e la pressione ospedaliera che continuerá ad essere elevata per buona parte dell’estate.
Se l’anno scorso a metá Maggio quasi tutti i “reparti Covid” si erano svuotati, quest’anno purtroppo andrá diversamente.

Contemporaneamente si discute di obbligo di test rapidi per le Aziende che hanno personale in presenza cosí come obbligo di homeoffice per tutti coloro la cui figura professionale non comporta necessitá di presenza in ufficio, ma la questione finisce per arenarsi ogni vonta che viene portata a galla. Non é affatto facile dal punto di vista normativo introdurre, regolare e, soprattutto, far rispettare un obbligo simile.

A nulla pare servirá l’accelerazione delle vaccinazioni messa in atto dopo Pasqua con il coinvolgimento dei medici di base. Grazie alle vaccinazioni nelle Praxis si é toccata per piú giorni nelle scorse due settimane la quota di 700.000 somministrazioni al giorno: un deciso cambio di passo che purtroppo arriva presumibilmente troppo tardi per avere un effetto apprezzabile sulla terza ondata.

Per i tedeschi un 2021 senza vacanze?

Per i tedeschi il 2021 potrebbe significare un quasi totale Ausfall della stagione vacanziera (al netto di improbabili pass Europei che per il momento esistono solo su alcuni articoli di giornale).
Con l’attuale andameno dei contagi ci si aspetta infatti che la situazione epidemiologica e ospedaliera permetterá di poter pernottare fuori casa a partire da Agosto. [4]

Va notato che in Germania gli spostamenti anche tra diverse cittá e regioni non sono mai stati vietati, tuttavia una regola nazionale in vigore dai primi di Ottobre (il cosiddetto Beherbergungsverbot) sancisce che gli alberghi non possono accettare ospiti per motivi diversi dalle trasferte di lavoro e questo divieto potrebbe decadere solo nella seconda parte dell’estate.
Per buona parte dell’estate saranno quindi di fatto possibili gite in giornata, ma in nessun modo si potrá pernottare e nessuno sa dire con esattezza quando cadrá questo divieto; si é ipotizzato Agosto come possibile momento della ripresa vacanziera ma la situazione rimane in costante e imprevedibile evoluzione.
Pertanto, il congresso tedesco di Virologia ha consigliato, per l’estate 2021, di pianificare solo solo gite fuori porta e turismo di prossimitá in giornata, e di non arrischiarsi a prenotare alcunché. [5]

Una beffa terribile per i Tedeschi, considerato che in Germania la stagione delle vacanze estive si chiude proprio in Agosto, con l’inizio delle scuole.
Il periodo di vacanza preferito dai Tedeschi, che va da Pasqua fino a Luglio, comprendendo tutti i weekend lunghi primaverili (Ascensione, Pentecoste e Corpus Domini) pare essere, per il 2021, ormai irrimediabilmente compromesso.
Rimane sempre naturalmente la possibilitá del turismo all’estero, che peró é legata alle condizioni di mobilitá che vi saranno durante l’estate. Se per spostarsi tra diversi Stati continueranno a essere necessari molteplici tamponi PCR (che costano dai 70 Euro in su) e quarantene, questo potrebbe rendere il turismo verso l’estero assai poco attrattivo e di fatto impraticabile per una famiglia tedesca. L’ingresso in Italia ad esempio, richiede due tamponi e 5 giorni di quarantena: decisamente una seccatura eccessiva.
Insomma l’estate 2021 si prospetta una estate di restrizioni per i Tedeschi, con la Germania soffocata nella morsa della terza ondata.

Ma a Berlino sembrano non preoccuparsene troppo. L’industria e la manifattura tedesca, veri motori del PIL nazionale, hanno di nuovo ingranato la quarta e le trimestrali del Q1 2021 dei grandi gruppi industriali nazionali, che vengono a poco a poco presentate agli investitori in questi giorni, fanno assai ben sperare in ottica ripresa.
La macchina industriale tedesca pare quindi essersi ben adattata ad una situazione di convivenza con Sars-CoV-2.

Insomma, nel 2021 per i Tedeschi niente vacanze, ma almeno il lavoro c’é.

[1] TV-Kritik zu „Maybrit Illner“: „Die auf den Intensivstationen sind im Durchschnitt 47 bis 48 Jahre alt“ – WELT
[2] Lage spitzt sich zu: Immer mehr Corona-Patienten in Nürnberg | BR24
[3] Illegale Party in Düren aufgelöst: Polizei wird angegriffen und muss Pfefferspray einsetzen – Nachrichten – WDRLockdown-Brechen in Niedersachsen: Corona-Partygäste attackieren Polizei | Niedersachsen (kreiszeitung.de)
[4] Corona: Kanzleramtschef Braun rechnet mit Reisen im Sommer – ZDFheute
[5] Virologen: Für den Sommerurlaub 2021 besser keine Fernreise planen | MDR.DE


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6 pensieri su “Die Corona-Lage: come va l’epidemia in Germania (20.04.2021)

  1. Ahahahah….non so se l hai fatto apposta,ma quella dei cetrioli era bellissima!!!
    Per stemperare la situazione, e mantenere lo zelo che da sempre ti contraddistingue,potevi scrivere : “senza contare poi chi ti si struscia addosso per prendere il barattolo dei cetrioli facendoti sentire, tuo malgrado, il SUO di cetriolo!!!!……seccante, alquanto seccante….”

  2. Oppure tralasciando il bon ton, con tono più rude e macho potevi scrivere
    “…..e infatti per tutta la serata i rumori proveniente dal piano di sopra sono inequivocabili…così, nel pieno rispetto delle regole, decido di salire a fargli la ramanzina, quando ad aprire la porta non trovo la coppia di fidanzati ma solo lei, nuda, con altre 9 ragazze svestite che stavano organizzando un ‘orgetta’, tanto per sdrammatizzare.
    Dopo il loro invito ad unirmi a loro, ho deciso di chiudere un occhio (metaforicamente dato che li avevo entrambi ben aperti)”
    Poi alla fine del post scrivi ” sicuramente tutti vi starete chiedendo alla fine che pizza mi hanno offerto….beh, nessuna…il dolce però era ottimo…quanti piatti ne ho presi?3 ore…ora mi aspetta la dieta?…no…con quel dessert ho perso addirittura 2 chili!!!!
    Quindi ragazzi buona chiav….ehmmmm…buona serata a tutti”

  3. Pingback: Die Corona-lage: come va l’epidemia in Germania (02.06.2021) | Fogster – Running free…

  4. Pingback: Die Corona-Lage: come é completamente sfuggita di mano l’epidemia in Germania (29.11.2021) | Fogster – Running free…

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