
Apriamo l’anno con un breve post di aggiornamento sulla principali novitá che arrivano in terra tedesca con l’anno nuovo. È un inizio anno ricco di novità: complice il momento di Zeitwende e il nuovo governo Ampel che arriva dopo anni di regno incontrastato Merkel/Unione, sono tanti i cambiamenti in arrivo.
Piú cash in busta paga
La prima graditissima novitá é rappresentata da un paio di misure destinate ad alleggerire il carico fiscale nelle buste paga (finalmente!) non solo per i bassi redditi, ma anche per i redditi medi.
Oltre ad essere stato incrementato il Steuerfreibeitrag (in sostanza, la no-tax area) é stata anche rivista verso l’alto la soglia di scatto dell’aliquota piú pesante (42%) che da quest’anno sará a 62.810 Euro invece che a 58.597 Euro. Questo comporterá un piccolo ma tangibile alleggerimento del carico fiscale anche per i redditi medio/alti tipici di figure professionali qualificate.
Piú detrazioni fiscali nello Steuererklärung
Sempre nell’ottica di ridurre il carico fiscale sulle persone fisiche, é stata portata a 1200 Euro (in precedenza erano 1000) la deduzione forfettaria per i lavoratori dipendenti (per maggiori dettagli vedi qui). Questo provvedimento era in realtà stato introdotto lo scorso anno, tuttavia il beneficio sarà tangibile da quest’anno, quando arriveranno i rimborsi per le dichiarazioni dei redditi 2022.
Aumenta lo Sparerpauschbetrag
Da quest’anno sale a 1000 Euro (in precedenza erano 800) la no-tax area per i risparmiatori. Le persone fisiche che nell’arco di un anno accumulano rendite da fondi e prodotti finanziari inferiori a 1000 Euro, non pagheranno su questa rendita alcuna imposta.
Aumenta il Kindergeld
Una buona notizia per tutte le famiglie: il contributo mensile esentasse per i figli a carico passa da 219 Euro a 250 Euro al mese per il primo e secondo figlio, e da 225 Euro a 250 Euro al mese per il terzo figlio. Per quarto e quinto figlio a carico il contributo era già di 250 euro al mese e rimane invariato.
Riforma del Wohngeld
Per venire incontro alle famiglie in condizione economica disagiata che stanno affrontando notevoli difficoltà nel pagare i Nebenkosten aumentati a dismisura a seguito della crisi energetica, viene ampliata la platea di accesso al Wohngeld, il sussidio statale rivolto a chi si trova in difficoltà nel pagamento dei propri costi abitativi. Il sussidio passa inoltre da 170 a 340 Euro. Si calcola che ora saranno quasi 2 milioni di persone a poter accedere al sussidio, mentre fino allo scorso anno erano circa 600.000.
Arriva il Deutschlandticket
Era stato annunciato e alla fine si farà: il successore del 9-Euro-Ticket costerà 49 Euro al mese, sarà disponibile come biglietto digitale in abbonamento e si chiamerà Deutschlandticket. Sull’introduzione del 9-Euro-Ticket mi ero già espresso l’anno scorso e non nascondo che questa operazione mi lascia ancora un tantino perplesso. I regalini elettorali fatti a debito a me non piacciono, e se da un lato sono d’accordo sul distribuire aiuti alle fasce meno abbienti in questo periodo difficile, non condivido fino in fondo questa operazione.
Certificato di malattia digitale
Fino a due anni fa, l’invio dell’Arbeitsunfähigkeitsbescheinigung (certificato di inabilità al lavoro) o AU-Bescheinigung, era ancora squisitamente cartaceo. Uscivi dallo studio del medico di famiglia con tre fogli: uno per te, uno per la cassa malattia e uno per il datore di lavoro. Dallo scorso anno è stato finalmente digitalizzato l’invio alla Krankenkasse, e dal 1.1.2023 anche l’invio al datore di lavoro sarà automatico. E qui mi viene da dire: era ora!
Basta Hartz IV, arriva il Bürgergeld
È la più grande riforma dei sussidi statali vista negli ultimi anni. Il Bürgergeld consiste in 502 Euro al mese che sostituiranno i precedenti 449 Euro al mese erogati per i percettori di Hartz IV. Vengono anche semplificate e snellite le regole di accesso a questo “reddito di cittadinanza” e rivisti alcuni dei precedenti paletti, come il Vermögenprüfung e la verifica delle dimensioni dell’appartamento in cui si vive. L’augurio, da parte mia, é che questi aiuti vadano davvero a chi ne ha bisogno senza ulteriormente allargare la platea dei profittatori e dei parassiti che ne abusano a spese di chi da sempre lavora e paga le tasse…
Niente aumento per i carburanti
Quest’anno non scatta nessun incremento della CO2 Steuer. Non c’è stata quindi nessuna sorpresa sgradita per gli automobilisti che hanno fatto il pieno dopo il primo gennaio. Con un nuovo incremento della tassazione sui carburanti bisognerà però fare i conti all’inizio del 2024.
Gaspreisbremse e Strompreisbremse
Per contenere i prezzi impazziti di gas e energia elettrica che per molte famiglie rischiano di diventare un autentico incubo nel 2023, il governo è intervenuto calmierando il costo per kilowattora di entrambi i prodotti energetici. A beneficiare del sussidio statale saranno privati cittadini, piccole imprese e associazioni. Lo stato interverrà sul costo di gas e energia calmierando il primo a 12 cent al kilowattora e il secondo a 40 cent al kilowattora. Queste agevolazioni saranno valide per un consumo pari all’80% del consumo del 2022. Una volta superata questa soglia, ogni kilowattora extra sarà tariffato a prezzo di mercato.