
Questa stagione invernale si sta rivelando, dal punto di vista dei malanni, una vera tempesta perfetta. La triplice ondata influenza-covid-RSV in Dicembre ha messo a dura prova anche la Germania mettendo in condizione di allarme moltissime Kinderklinik nel Paese, finite in difficoltá di fronte ad una ondata di ricoveri mai vista prima, ma non solo: anche tra gli adulti vi sono state incidenze di malattia elevatissime, tanto che persino la Deutsche Bahn ha dovuto cancellare treni per l’elevatissima percentuale di malattia tra i suoi macchinisti e capitreno.
Pure io ho accusato il colpo, complice Lukas che ha iniziato l’asilo nido a Settembre e il mio sistema immunitario addormentato da 3 anni di mascherine e da una sostanziale inattivitá fisica (dopo il Covid, purtroppo, non ho mai piú ripreso a nuotare con la costanza e le prestazioni di prima), questo inverno sono praticamente sempre ammalato. Raffreddori, gastroenteriti, e influenza (l’abbiamo beccata proprio giusta per Natale e ci ha letteralmente stesi) sono diventati una parte “normale” della mia routine. Un qualcosa a cui, lo ammetto, non ero assolutamente abituato.
Quando si sta cosí, arriva il momento in cui é meglio prendersi una pausa e riposare in modo che il corpo possa recuperare. Ecco che cosí qualche giorno da Krankgeschrieben non si toglie a nessuno.
Disciplina legale della malattia (in breve) per i lavoratori dipendenti in Germania
I lavoratori dipendenti hanno naturalmente diritto a giorni di riposo pagato un caso di Arbeitsunfähigkeit (inabilitá al lavoro) dovuta ad uno stato di malattia. Tuttavia, un certificato di malattia non sempre é necessario.
Obbligo del dipendente é quello di avvisare il datore di lavoro tempestivamente riguardo la proprio inabilitá al lavoro. Tale avviso deve essere indirizzato al proprio responsabile diretto (Vorgesetzer) prima dell’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui non potete presentarvi al lavoro. A questo proposito fa testo il vostro orario di lavoro stabilito a contratto, oppure quanto accordato/organizzato con la vostra Azienda (ad esempio un piano turni, se lavorate in reparti produttivi). Nel caso non abbiate un orario preciso stabilito a contratto (ad esempio nel caso di Vetrauernsarbeitszeit) vale le regola del buonsenso, ovvero il vostro responsabile deve essere avvisato in modo da sapere della vostra assenza prima che si entri nel vivo della giornata lavorativa.
Se quindi ad esempio avete il vostro turno che inizia alle 6:30, il vostro responsabile deve ricevere da voi una email o una telefonata in cui gli annunciate il vostro Krankmeldung entro le 6:29.
Se tuttavia il vostro Krankmeldung deve essere veloce e tempestivo, altrettanto non vale per il certificato di malattia. Avete infatti tre giorni di tempo a partire dal vostro Krankmeldung per presentare un Arbeitsunfähigkeitsbescheinigung (certificato di inabilitá al lavoro, detto anche AU-Bescheinigung) al vostro datore di lavoro. Il certificato di malattia deve infatti essere presentato entro il quarto giorno di assenza.
È interessante notare che, se dopo avere inviato il Krankmeldung iniziale al vostro capo, state a casa un paio di giorni e poi vi sentite meglio, potete decidere di rientrare al lavoro al secondo o al terzo giorno senza avere bisogno del certificato di malattia.
Il certificato di malattia é infatti necessario solo per le assenze superiori ai tre giorni.
Questo aspetto di flessibilitá e semplificazione della burocrazia legata alla malattia breve é, a mio avviso, una cosa molto intelligente. Non é infrequente imbattersi in forme di raffreddore in cui la fase acuta che ti mette KO dura infatti 24 o 36 ore, per poi riprendersi abbastanza rapidamente.
In questo caso si puó stare a casa a riposare un solo giorno e poi il giorno successivo dichiararsi “fit” e avvisare il proprio responsabile che si riprende a lavorare regolarmente. In questo caso, non é necessario nessun certificato di malattia.
Questo dice la legge. In realtá, tuttavia, ogni Azienda puó aggiungere delle piccole clausole specifiche, anche piú stringenti, al contratto di lavoro. Ad esempio alcune Aziende concedono un singolo giorno di malattia al mese seza bisogno del certificato; giá dal secondo giorno vogliono avere un Arbeitsunfähigkeitsbescheinigung per email.
Pertanto, é sempre meglio dare un’occhiata al proprio contratto o al Mitarbeiterhandbuch (o magari fare una telefonata al proprio responsabile o in HR) per sincerarsi delle modalitá con cui viene gestita la malattia.
È inoltre doveroso menzionare che non conviene fare i furbi: approfittare ripetutamente della possibilitá di stare a casa senza certificato di malattia per allungarsi il weekend non é cosa saggia, perché se ogni domenica sera inviate un Krankmeldung per poi stare di nuovo benissimo il martedí mattina, potete stare certi che la vostra Azienda si prodigherá di fare delle verifiche o (piú probabimente) vi chiederá in via ufficiale di presentare un AU-Becheinigung anche per il singolo giorno di malattia.
Quando andare dal medico
Come anticipato, una visita dal medico per il rilascio di un certificato di malattia diventa necessaria solo se la vostra assenza dal lavoro supera i tre giorni. Previo un appuntamento con il vostro Hausarzt, vi verrà rilasciato l’AU-Bescheinigung.
Fino a tre anni fa si usciva dallo studio medico con tre fogli: uno per sé, uno per il DL e uno per la Krankenkasse. Era poi necessario organizzarsi per fare avere le rispettive copie ai destinatari, per posta oppure per email attraverso una scansione ( per quelle Aziende e quelle Krankenkasse che lo permettevano).
Fortunatamente questa procedura è stata (finalmente!) digitalizzata e dal 2023 l’invio dei certificati alla Krankenkasse e alla vostra Azienda è completamente digitalizzato e automatico.
E se ad ammalarsi sono i bambini?
Questa stagione invernale é stata un inferno soprattutto per i piú piccoli: chi é genitore sa bene quanto i bambini a partire dall’asilo nido fino ai primi anni di scuola siano i primi bersagli dei malanni stagionali e possano essere ammalati senza soluzione di continuitá per la maggior parte dell’inverno.
Un bambino ammalato é un grosso impegno e necessita attenzioni continue: pertanto un genitore ha diritto ad assentarsi dal lavoro, fino a 30 giorni all’anno, quando il proprio figlio non sta bene. Necessario a tal fine é un certificato medico rilasciato dal pediatra, che attesti lo stato di malattia del piccolo e definisca un lasso di tempo preciso durante il quale il bambino nn puó frequantere l’asilo o la scuola. Tale certificato puó essere utilizzato da uno dei due genitori per richiedere Kinderkrankentage alla propria Azienda e per fare richiesta di Kinderkrankengeld alla propria Krankenkasse.
Ogni genitore ha diritto a 30 Kinderkrankentage all’anno, totalizzando quindi 60 giorni di permesso all’anno per una coppia. Un genitore single ha tuttavia dritto a 60 giorni.
Durante queste assenze, il genitore ha diritto a un indennizzo (Kinderkrankengeld) pari al 90% dello stipendio netto.
Chi paga?
Per un normale Krankmeldung é il datore di lavoro a pagare, per le prime 6 settimane. Se la condizione di Arbeitsunfähigkeit si prolunga oltre le 6 settimane, entra in gioco la Krankenkasse.
Per il Kinderkrankengeld invece il pagamento spetta interamente alla Krankenkasse e deve essere fatta apposita richiesta inotrando il modulo che si riceve dal pediatra.