Le 7 regole che una ragazza deve sapere prima di uscire con me.

Eccheccazzo, mi sono rotto. Evidentemente il mio gretto materialismo maschilista non mi permettere di comprendere il vasto e idilliaco universo femminile…  però vedere i propri sforzi nel conquistare una persona finire in niente non è mai piacevole. Soprattutto quando reciprocamente ci sono troppi dubbi.
 
QUINDI, onde evitare problemi futuri, ho qui una bozza di contratto pre-corteggiamento che ho in mente di far controfirmare a tutte le ragazze con cui mi capiterà di uscire in futuro…. tanto per essere sicuri che se proprio deve andar male, almeno andrà male nel migliore dei modi e soprattutto senza perditempi.
 
Termini dell’accordo:

1) Se non ti bacio subito la prima sera che usciamo insieme, non vuol dire che sono un finocchio. Non vuol dire nemmeno che non mi interessi (altrimenti perchè ti avrei invitato ad uscire?). Voglio solo che ci conosciamo meglio.

2) Se dopo un pò che usciamo insieme provo a baciarti, non vuol dire che sono un porco assetato e che voglio violentarti. Dopo un pò di volte che ci siamo visti e che abbiamo appurato che stiamo bene insieme, un bacio ci può stare, no?

3) Qualunque cosa io dica, non contiene doppi, tripli o quadrupli sensi. Te lo assicuro. Si parla, si ride, si scherza. Non uso doppi sensi o frasi trabocchetto, evitati la tortura di fati paranoie colossali per una frase che ho detto. Non intendevo sfidarti, ferirti, offenderti. Ogni possibile allusione negativa al tuo carattere, al tuo fisico, al tuo peso corporeo, ai tuoi capelli, alle tue idee politiche, ai tuoi gusti musicali che possa essere nascosta in un doppio significato di una frase che ho pronunciato non è vera; è la solita tipica paranoia femminile che ti stai inventando tu.

4) Lo so che sei timida, che vai incoraggiata e che devi trovare sicurezza. Io farò di tutto per farti sentire a tuo agio. Ma dopo 12 volte che siamo usciti e che ti ho invitato sempre io, potresti anche farti viva tu. Non mi offendo se mi chiami e mi proponi una serata. Davvero.

5) Non ti spaventare se scopriamo di avere gusti e interessi diversi. Per essere fatti uno per l’altro non bisogna per forza essere due cloni. Dalle nostre diversità possiamo trarre tantissime cose positive, imparare l’uno dall’altro. Non decidere a priori che "nun funzionerà". E poi, se non funziona, si può sempre aggiustare. Niente è impossibile. Coraggio.

6) Parlare delle mie ex e del mio passato può anche farmi male, non insistere. Lo so che pensi che tanto sono un uomo, e per questo sono per forza egoista, insensibile e misogeno. Ma ti sbagli. Anche io, per quanto incredibile, posso soffrire per aver voluto bene ad una persona. Quindi gradirei non parlarne. Adesso siamo qui, io e te, pensiamo ad essere felici noi. E’ molto meglio no?

7) Se c’è qualcosa che non va, dimmelo. Non sono un mostro, non ti ucciderò e non ti userò violenza. Posso capire che dopo qualche volta che usciamo insieme puoi avere cambiato idea e aver decretato che io non sono il tuo tipo, e che è molto meglio il fusto coi muscoli d’acciaio e col BMW cabrio che hai conosciuto ieri in palestra. Posso capirlo perfettamente.
Ma per favore, evita di scomparire misteriosamente nel nulla e di non farti più sentire, rispondendo con frasi evasive nel caso ti contattassi. Piuttosto dimmelo subito che è molto meglio. Sono un ingegnere sottopagato con l’hobby delle corse e con mille cose da fare.. se non mi fai perdere tempo è meglio. Grazie.