Altro che “green pass”: viaggiare nella seconda Estate-Covid è un ginepraio burocratico

Sto organizzando il mio primo rientro in Italia del 2021, un veloce weekend per vedere mio padre e mia sorella dopo 9 mesi di videochiamate. Partirò da Bensheim venerdì 11 Giugno con l’ICE per Karlsruhe delle 11:50 per arrivare a Seregno alle 18:57; ripartirò poi da Seregno lunedì 14 giugno alle 9:01 per arrivare a Bensheim alle 16:08.

Per questo semplicissimo e banalissimo viaggio devo produrre la seguente documentazione:

1) Certificato di tampone negativo per l’ingresso in Italia di venerdí 11 giugno
2) Formulario online per l’ingresso in Italia “EU Digital Passenger locator Form” per venerdí 11 giugno
3) Formulario online di ingresso in Svizzera per il viaggio di andata venerdí 11 giugno
4) Formulario online di ingresso in Svizzera per il viaggio di ritorno lunedí 14 giugno
5) Certificato di tampone negativo per l’ingresso in Germania di lunedí 14 giugno
6) Formulario online “Einreise in Deutschland” obbligatorio per l’ingresso in Germania di lunedí 14 Giugno

Vediamoli ora tutti nel dettaglio, perché ci sono alcune chicche da analizzare:

1) Certificato di tampone negativo per l’ingresso in Italia da fare in Germania in farmacia il giovedì sera prima di partire (26 Euro). La farmacia mi fornisce certificato digitale per Email, con traduzione in inglese (+ 10 Euro).

2) Formulario per l’ingresso in Italia “EU Digital Passenger locator Form” online all’indirizzo https://app.euplf.eu/#/ si tratta di un formulario di 11 pagine obbligatorio da compilare per chiunque faccia ingresso in Italia.
Per il primo login viene chiesto di creare un profilo e registrarsi.
Il sito é in teoria parte di un sistema di tracciamento digitale delle persone che in futuro dovrebbe funzionare per tutti i Paesi Europei (al momento è disponibile solo per l’Italia).
È necessario indicare il tipo di mezzo di trasporto (nel mio caso il treno) e fornire poi numero del treno, stazione di partenza, orario di partenza, stazione di arrivo orario di arrivo, carrozza, numero di posto occupato, eventuali stazioni di interscambio, ecc…
Nel mio caso però, inserendo Lugano come stazione di partenza, la mia stazione di Arrivo (Seregno) non è disponibile tra quelle selezionabili. Nell’elenco infatti ci sono solo stazioni di confine (Iselle, Chiasso, Luino, ecc…) ho quindi inserito Chiasso e buonanotte.
Successivamente tutti i dati personali: nome, cognome, data di nascita, documento di identità, ecc…
Successivamente tutti i dati del proprio indirizzo di residenza, l’indirizzo dove si risiederà in Italia, e un contato di emergenza.
In ultimo si è tenuti a dichiarare se si presenterà un tampone molecolare fatto nelle ultime 48 ore, se si rientra nelle categorie soggette a eccezione, o se si faranno 10 giorni di quarantena.
È inoltre presente verso la fine del form una checkbox da spuntare che recita “Avviserò la competente ASL al mio arrivo in Italia” non é chiaro tuttavia se si tratti di un obbligo oppure no in quanto il modulo puó essere inoltrato anche senza spuntare la checkbox.

In sostanza, è come compilare una sorta di ESTA, seppur con diversi punti poco chiari.

3) Formulario di ingresso in Svizzera per Venerdí 11 giugno, da compilarsi all’indirizzo https://swissplf.admin.ch/formular .
In teoria per chi attraversa la Svizzera da confine a confine senza fermarsi il formulario non è obbligatorio. Siccome però ho un cambio di treno a Basel SBB e un altro a Lugano, devo compilare il formulario di ingresso in quanto un trasbordo di treno che avviene su suolo elvetico è considerato soggiorno temporaneo sul terreno della Confederazione (ho telefonato e mi è stato detto così).
Come per il form precedente sono richiesti tutti i dati personali e documentali nonché tutti i dettagli del proprio viaggio e dei propri spostamenti. È altresí obbligatorio fornire numero del/i treno/i, carrozza, e numero del posto occupato; se non hai posto prenotato e quindi non puoi sapere dove sarai seduto, ti viene fornito un link da cliccare quando sarai seduto sul treno per inserire il posto corretto. La precisa indicazione del posto a sedere è obbligatoria, nelle istruzioni di compilazione è scritto a chiare lettere che le autorità svizzere sono molto puntigliose riguardo a questo punto; omettere l’indicazione oppure indicare una carrozza e/o posto sbagliati è punito con 100 CHF di multa.
Mi sono trovato un po’ in difficoltà al punto in cui il formulario ti chiede l’indirizzo dove risiedi in Svizzera, io ho dato l’indirizzo di Basel SBB, spero che le autorità “capiscano”… inoltre il formulario ti permette di fornire un indirizzo solo, ma io mi fermerò in due stazioni… speriamo bene…

Anche in questo caso si apprezza una certa somiglianza con la procedura ESTA.

4) Formulario di ingresso in Svizzera per Lunedì 14 Giugno (viaggio di rientro, nel quale ho le stesse concidenze che all’andata) da compilarsi analogamente a quanto visto sopra, sullo stesso sito Internet.

Nota curiosa: per chi viaggia in treno, l’unico caso in cui non é prevista la compilazione del formulario é un viaggio senza cambi di treno attraverso la Svizzera. Peccato solo che l’unico treno diretto Germania-Italia passante per la Svizzera (il Milano-Francoforte) sia attualmente sospeso… causa Covid.

5) Formulario online “Einreise in Deutschland” obbligatorio per l’ingresso in Germania da compilare all’indirizzo https://www.einreiseanmeldung.de/#/
Tuttavia questo formulario va compilato solo se si proviene da un Risikogebiet ovvero una regione con incidenza Covid a 7 giorni superiore a 50 nuovi casi per 100.000 abitanti.
La ragionevole speranza è che al 13 Giugno prossimo la Lombardia e la Svizzera non siano più classificate come Risikogebiete, il che mi risparmierebbe la compilazione del formulario e l’obbligo di tampone al rientro in Germania.
Staremo a vedere.
Se la situazione non migliorerá mi toccherá compilare anche queto formulario (e a quel punto aggiorneró l’articolo con ulteriori dettagli).

Il fatto di essere vaccinato con doppia dose, per il momento, non mi sarà di vantaggio alcuno: non sono previste in nessuno dei Paesi che attraverso eccezioni o vantaggi per i vaccinati (riceverò la seconda dose di Pfizer tra 1 settimana, quindi al momento del viaggio sarò teoricamente immunizzato).

Si apprezza quindi come per un viaggio che fino allo scorso anno era qualcosa di semplicissimo, economico, assolutamente privo di problemi e organizzabile anche all’ultimo momento, ora bisogna investire qualche soldo aggiuntivo in test/tamponi e compilare per tempo un discreto numero di scartoffie.

Per me non è stato un grosso problema, sono abituato a viaggiare un USA e in Asia e sono avvezzo a queste cose, ma immagino ad esempio se dovesse farlo una persona anziana, o qualcuno che non è molto pratico con il computer e i formulari digitali… figuriamoci poi la questione del posto a sedere sui treni svizzeri da indicare in tempo reale con apposito link una volta saliti sul treno! Voglio proprio vedere quante gente sarà in grado di farlo correttamente.

Credo che per molta gente viaggiare non sarà più possibile semplicemente perché sarà diventato… troppo complicato. Uno “antitecnologico” come mio padre, ad esempio, a queste condizioni non potrebbe assolutamente più venire a trovarmi in Germania in treno, chissà che disastro combinerebbe con i vari formulari e quanti CHF di multe finirebbe per accumulare tra andata e ritorno 😀 .

Questo è il futuro? Probabile. D’ora in poi ogni volta che varcheremo un confine, qualunque esso sia, dovremo rassegnarci a fare i conti con sistemi di monitoraggio e ingresso in stile ESTA, varie scartoffie digitali da compilare, con i tamponi (che credo ci accompagneranno ancora per un bel po’) e, in generale, con un bel po’ di scassamenti.
Più naturalmente quello strano fastidio, quel disagio intrinseco nel dover comunicare a dei perfetti sconosciuti tutti i più piccoli dettagli sui tuoi movimenti.

Vediamola positivamente: probabilmente nei miei futuri viaggi internazionali mi godrò treni/aerei decisamente meno affollati. Il che certe volte non è affatto male.
Certo, non oso immaginare che razza di disastro diventerá fare ingresso in USA o in Asia, e i viaggi intercontinentali in generale.
Ci sará da ridere.