Comunicazione tecnicaaaaaa [ho fatto un casino col messenger]

Nel cambiare l’email di riferimento dell’account passport (siccome mi loggavo con la mail vecchia che ora non uso più) evidentemente è successo un patacrac perchè adesso vedo tutti i miei contatti msn offline. Ho provato a ri-addarvi tutti quanti ma il problema persiste. Pertanto vi invito a provare a ri-addarmi con il nuovo indirizzo email (è uguale al vecchio, manca solo la "x" finale, per il resto è identico).
 
Thanks!

L’entusiasmo

Mi sono ritrovato, con grandissimo stupore, a riassaporare sensazioni che non ricordavo più. E’bellissimo sentirsi tornare sedicenne quando apri gli occhi e di fronte a te c’è quello che avevi senpre desiderato.
E’ vero, avevo archiviato quelle aspirazioni pensando ad altro. Volevo andare avanti con quello che avevo cercando di dare il massimo e dimostrando a me stesso che non avevo bisogno di nulla di più per avere successo nella mia ambizione. Ma ora le amibzioni, per forza di cose, sono cambiate.
Ieri sera, contrariamente alle abitudini, me ne sono rimasto a casa.Da solo. Avevo bisogno di pensare, di riflettere, e volevo restare in solitudine… quella solitudine che è sempre più difficile da trovare, sta diventando per me un bene sempre più prezioso. Ogni tanto ci vuole.
Una serata diversa, passata facendo spola tra la mia camera e il pc collegato ad internet, la sala con il televisore con un DVD del Tourist trophy con volume a manetta, il balcone per fumare una sigaretta ogni tanto…. senza nessuno che interferisse, nessuno che mi disturbasse. Sul balcone mi sono ritrovato a guardare il cielo in una nottata in cui le stelle erano talmente brillanti da riuscire ad oltrepassare la coltre di smog di Milano, ingannando anche l’interferenza della luce dei lampioni, per mostrarsi in tutto il loro splendore. A notte fonda si placa anche il traffico, senza il tartassare continuo di automobili sotto casa mia.. solo qualche rumore lontano dalla superstrada o lo sferragliare di un treno merci. Ma per il resto, solo il cielo e le stelle.
E penso all’ultima volta che avevo guardato le stelle con tanto interesse, contando gli anni che sono passati, mi rendo conto che tutto coincide. E’incredibile. Era l’estate del 2000, quella passata in sella dall’inizio alla fine, quella col viaggio al mare, poi in montagna, con la prima volta in pista a Varano. Una parentesi magica della vita in cui i tuoi 17 anni sono un bene prezioso che un giorno rimpiangerai.
Ma è bello, in questa nottata silenziosa, riscoprisi ancora un pò 17enne.. perchè l’entusiasmo è tornato. E’tempo di cambiare, di fare il grande passo. Questa settimana ho lasciato l’acconto per la mia nuova moto. tra poco sarà nel mio box e non vedo l’ora di sentirmi di nuovo un ragazzino quando uscirò con lei per le prime volte.
La mia piccola sarà gelosa, lo so. La prima volta che arriverà in box in sella alla mia nuova cavalcatura, so già che lei la guarderà male da quei suoi due piccoli occhietti inferociti e sarà più gelosa che mai. Forse per la prima volta in tutti questi anni si sentirà tradita da me. Ma non sarà così, lei resterà sempre nel mio cuore. E nel mio box. E non è detto che sulle piste più lente.. non mi verrà lo schizzo di usarla ancora.
Ma il mio nuovo amore, con i suoi 1.000 centimetri cubici e i suoi 140 cavalli, è il mio futuro. Prima un annetto per strada per conoscerci meglio, poi la metamorfosi, di nuovo la pista, e poi le gare. Rehm race days, jura racing, o moto racing thun… vedremo come. Ma non avendo bisogno della licenza pilota, destinata solo a chi ha gli EEG piatti, non mi potrà fermere nessuno.
 
E’ un ricominciare da capo, in un certo senso. E a me va benissimo così. Vuoi mettere la bellezza di tornare a sentirsi diciassettenne?

Pronti via… si riparte. A razzo.

Ok, è passata ormai una settimana dal fattaccio… è ora di abbandonare lo stato di presa male colossale tipo "che schifo la vita voglio morire" e iniziare a tirarsi su le maniche e pensare a come riorganizzare la mia vita.. ora che la mia massima ambizione, cioè riuscire a partecipare ad una competizione nazionale con la mia RS 125, è stata definitivamente uccisa dal destino.
Non mi aspettavo che qualcuno mi potesse capire. Devo essere sincero.
Non portò mai ringraziare abbastanza i miei amici per il loro sostegno. Non lo dimenticherò.
Ho passato due bellissime serate.. al solito tavolo del Train Blues Pub, mentre mi ascoltavano e, non so come, riuscivano poi a tirarmi su il morale. Loro non hanno internet, non leggeranno mai.. cmq, grazie, davvero, grazie Max, grazie Fabio…. un grazie anche a tutti gli altri che, indirettamente, ho sentito via msn o per telefono, soprattutto Irene….
Per una persona qualsiasi, vedermi distrutto perchè un medico mi ha detto "tu non avrai mai la licenza pilota" probabilmente non avrebbe avuto senso. C’è molto di peggio nella vita. Sicuramente è meglio essere ritenuto "malato" quando in realtà non lo sei, che il contrario. Certo, mi fa abbastanza ribrezzo che una schifosaggine burocratica decida a priori se tu sei "idoneo" o no, sulla base di una ondina tracciata da un elettrodo che ti appiccicano ai capelli. Però è così, e non ci si può fare nulla.
A nulla sono valse le tonnellate di carta prodotte dagli specialisti che mi hanno visitato e hanno detto "non hai assolutamente nulla, un solo EEG sballato non dimostra niente". L’ultima parola ce l’avevano loro. E, complice il fatto che mi hanno mentito, preventivamente, per levarsi una patata bollente burocratica dalle scatole, si sono tratti d’impaccio con agilità.
 
Questa lezione mi è servita, e d’ora in poi agirò di conseguenza. Ci penserò tre o quattro volte prima di dispensare buona fede a persone che conosco appena, anche se sembrano buoni, gentili e pacioccosi.
 
Ed ora eccomi qua a fare i conti con una situazione che è cambiata del tutto. Cosa fare?
 
Avevo un piano di riserva.
Onestaemnte speravo che non ci sarei mai ricorso, ma ora la scelta è inevitabile.
 
La consolazione è che stavolta non mi potrà fermare nessuno. Il casino è che per ancora un paio d’anni dovrò stare in sordina. Ma l’azione inizia da subito.
Tanto per cominciare.. visto che questa botta mi ha buttato giù di morale non poco, visto che con le donne va male, visto che sul lavoro va così così….. MI FACCIO UN REGALO. BELLO GROSSO.
L’attesa è ancora un mese, o poco più.. il tempo di fare la patente A (ebbene sì, io che ci dò dentro in pista come un matto, non ho la patente moto).
Poi dopo darò una bella scossa alla  situazione con il vocione del suo scarico.
Spero solo di non prendere troppi autovelox.
 
La RS 125 resta in box, in versione solo pista. La userò ancora, come allenamento in preparazione al passaggio alla guida in pista con il nuovo bombardone che mi sto per comprare.
 
Non vedo l’ora di portarmelo in box….  un ringraziamente speciale al grande Marco dell’Aprilia di Monza che mi ha trovato subito una occasione con i fiocchi….
 
Nel frattempo, per una vecchia storia che non sto qui a raccontare,  ci sono un paio di persone che devono pagarmela, perchè mi hanno fatto uno scherzo veramente poco gradito. Ora finalmente ho l’occasione di vendicarmi e lo farò con immenso piacere… la compresenza di due fortunate coincidenze mi permetterà una rivincita coi foicchi. Chissà se hanno una minima idea di cosa gli sto per combinare…  
 
Devo anche fare un ringraziamento particolare, a Irene che mi ha saputo dare una strigliata forte per evitare di farmi cadare di nuovo nella trappola di una persona che, evidentemente, non ha interesse alcuno per me ma vuole solo essere corteggiata… e visto il mio umore attuale cadere nella trappola di due occhi dolci è maledettamente facile.
Spero, un giorno di trovare il "molto di più" di cui abbiamo parlato… anche se per ora lo vedo abbastanza lontano. Ma non fa niente. Anche se non ho la ragazza, sono in buona compagnia lo stesso….
 
Per ora quindi.. saluti, e buona Pasqua a tutti!!!

Non è possibile

Non ce la faccio più. Troppe cose, troppe.

Odio me stesso, qualunque cosa faccio, la sbaglio.

 

E la pago sempre cara.

 

NON DOVEVO FIDARMI DELLE PROMESSE DEI  DOTTORI L’ANNO SCORSO. QUELLI CHE MI AVEVANO DETTO "RITENTA TUTTO DA CAPO, L’ANNO PROSSIMO NON AVRAI PROBLEMI" .

NESSUNO DI LORO MI AVEVA DETTO CHE IL CERTIFICATO DI NON IDONEITA’ SPORTIVA NON HA VALIDITA’ ANNUALE, BENSI’ PER TUTTA LA VITA.

ANCORA UNA VOLTA FREGATO DALLA MIA BUONA FEDE.

 

ED E’ ANDATO IN FRANTUMI, PER SEMPRE, IL MIO PIù GRANDE SOGNO ADOLESCENZIALE. QUANDO ORMAI ERO AD UN PASSO.

 

 

 

 

NON DOVEVO TEMPOREGGIARE, DOVEVO DIRLE SUBITO QUELLO CHE PROVAVO PER LEI.

MA ERO ANCORA UNA VOLTA FRENATO DALLA PAURA, DALL’ANSIA DAI DUBBI.

E PROPRIO QUANDO QUASI HO TROVATO LA FORZA DI DIRGLIELO… SCOPRO CHE QUALCUN ALTRO CI HA GIA’ PENSATO APPENA  PRIMA DI ME. E GLI E’ ANDATA BENE.

 

PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI SENTIVO CHE LEI MI PIACEVA DAVVERO.. E LA VOLEVO. LA VOLEVO.

 

 

NON DOVEVO FARMI ILLUSIONI.

MA PER UN ATTIMO HO CREDUTO CHE FINALMENTE STAVO OTTENENDO TUTTO QUELLO CHE ASPETTAVO DA TEMPO.

NIENTE DI TUTTO CIO’. SONO STATO UN… COGLIONE… A CREDERCI. 

 

 

SI CHIAMA VITA. STATECI ATTENTI. E’ UN ANIMALE DISPETTOSO CHE GIOCA A FARCI DEL MALE….

 

Volere.. a tutti i costi

Avete mai sperimentato cosa si prova quando vuoi una cosa a tutti i costi? Quando ti affascina, ti emoziona, e vuoi ottenerla sopra ogni cosa. Quando soffri … nelle mille difficoltà che sembrano messe lì apposta dal destino per non frti arrivare dove vuoi.
 
A volte le storie si ripetono, però si potrebbe imparare dagli sbagli del passato. Ma quando anche ciò non basta, devi solo contare su te stesso, sulla tua tenacia. Anche quando arriva la mazzata, quando scopri che sono molte più di quante pensavi le persone che non ti daranno il loro appoggio, anzi diventano le prime a dirti "LASCIA PERDERE".
 
Io non me la sento di lasciar perdere, ho fatto tanto, troppo, in preparazione a QUEL momento… è il mio sogno, che piaccia o no ai medici, ai miei familiari, alla gente.. so quello che voglio e farò di tutto per ottenerlo. Anzhe se mi costerà sofferenze. Anche se tanti disapprovano.
 
Ma sono fatto così. Che ad alcuni piaccia o no.