Die Corona-Lage: come va l’epidemia in Germania (28.10.2021)

Ci risiamo: si ricomincia a parlare di terapie intensive piene, di ospedali a rischio collasso e, ovviamente, di lockdown. La giornata di ieri in Germania ha fatto segnare un nuovo picco di contagi con +28.000 test positivi nell’arco di una giornata con l’incidenza a 7 giorni che è balzata così a 130 contagi per 100.000 abitanti.

Guardando i grafici e i numeri delle ultime settimane sulla pagina di statistiche del Robert Koch Institut, si apprezza chiaramente che l’esponenziale è ormai partito. La domanda che tutti si fanno ora è quale sarà l’andamento delle vittime e delle ospedalizzazioni: sarà questa, grazie alla vaccinazione, una ondata diversa dalle precedenti? Tornerà il lockdown? Che Natale sarà quest’anno?

La politica, dal canto suo, ha già promesso che non ci saranno più chiusure: in campagna elettorale tutti e tre i candidati alla cancelleria hanno promesso a chiare lettere “Ein Lockdown wird mit mir nie wieder geben” (con me non ci sarà più nessun lockdown) una affermazione molto pesante, che rischia di diventare un tremendo boomerang nel caso la situazione sfugga di mano. [1]

Che la situazione possa sfuggire di mano, non è purtroppo del tutto da escludere. Alla data di scrittura di questo post 1700 pazienti Covid si trovano ricoverati nelle terapie intensive tedesche. Stante l’incremento esponenziale di questi giorni, gli Intensivmediziner si aspettano di raggiungere quota 3000 ricoverati in Novembre. Numeri ancora lontani dal picco di quasi 6000 ricoveri TI della scorsa primavera, ma sufficienti per impattare sulle attività dei nosocomi. Con 3000 ricoverati Covid nelle terapie intensive sarebbe infatti necessario iniziare a rinviare operazioni programmate e interventi non urgenti. [2]

Preoccupa infatti la Pensonalmangel nelle terapie intensive: alla cronica carenza di operatori qualificati negli ospedali tedeschi si è infatti aggiunta una ondata di “great resignation” tra i sanitari delle terapie intensive: stremati e frustrati dal super-lavoro e dai rischi corsi durante l’ultimo anno e mezzo, tantissimi operatori delle TI e dei reparti di rianimazione hanno dato le dimissioni negli ultimi mesi, ripiegando su altri impieghi meno gravosi in campo sanitario. [3]
Un problema di non poco conto, perché operatori qualificati a lavorare su respiratori polmonari, su apparecchiature di rianimazione e sul monitoraggio dei parametri vitali non sono affatti facili da trovare.
Le conseguenze di tale Personalmangel sono pesantissime: oggi in Germania sono fuzionanti 22.000 letti in terapia intensiva, mentre lo scorso autunno erano piú di 26.000.
La Germania sia avvia quindi ad affrontare questa nuova ondata con 4.000 posti TI in meno rispetto all’anno scorso. Una cifra tutt’altro che tranquillizzante. [4]

Nel frattempo, sentori di un possibile ritorno delle chiusure generalizzate di attivitá commerciali e leisure si fanno sempre piú largo tra la gente: nei negozi di giocattoli gli scaffali si stanno svuotando anzitempo e alcuni articoli sono giá introvabili (tra questi i famosi animaletti della Schleich, popolarissimi in Germania) visto che sempre piú persone stanno anticipando gli acquisti natalizi proprio temendo l’arrivo di un nuovo lockdown; mentre piscine e palestre lamentano numeri bassissimi nell’erogazione di nuovi abbonamenti: pochi vogliono azzardare un impegno per piú mesi con la stagione di massima circolazione virale ormai alle porte. [5]

Come andrá a finire? Credo che nessuno possa dirlo. Si naviga a vista.
Il prossimo mese sará sicuramente decisivo e da esso dipenderá non solo come passeremo il Natale e l’inverno, ma anche (secondo me) il futuro approccio politico ed economico alla pandemia.
Dopo avere puntato tutto sulla vaccinazione promettendo il ritorno alla normalitá, la politica avrá il coraggio, qualora messa alle strette dagli ospedali pieni, di imporre nuovi lockdown?
Come reagirebbe la popolazione a nuove chiusure? Quali conseguenze avrebbero nuove chiusure sul futuro della campagna vaccinale? Come reagirebbero l’economia e i mercati?
Come direbbero qui: ganz gespannt. Vediamo come va. Io personalmente non ho aspettative un granché positive e mi preparo ad un atro cenone di Natale su Microsoft Teams…

[1] https://www.focus.de/politik/deutschland/kanzlerkandidat-bei-bild-nie-wieder-lockdown-verspricht-laschet-im-tv_id_19283463.html
[2] https://www.spiegel.de/wissenschaft/medizin/corona-krise-krankenhaeuser-besorgt-wegen-belastung-von-intensivstationen-a-927ee9ca-7755-4252-b3f3-bc36e1555680
[3] https://www.welt.de/wissenschaft/article234693458/Coronavirus-Sorge-vor-Ueberlastung-der-Krankenhaeuser-waechst.html
[4] https://www.welt.de/politik/deutschland/plus234721852/Intensivmediziner-Praesident-Weniger-Intensivbetten-im-Corona-Winter-frei.html
[5] https://www.main-spitze.de/lokales/rhein-main/den-laden-in-darmstadt-dieburg-geht-das-spielzeug-aus_24700130

Brutte notizie in Opel a Rüsselsheim: centinaia di posti in Engineering a rischio delocalizzazione in Marocco

La notizia è di quelle che fanno rumore e che fanno pensare.

Il fattaccio

Sulla storica sede Opel di Rüsselsheim rischia di abbattersi un consistente Stellenabbau (taglio di posti di lavoro) ma stavolta, contrariamente a quanto siamo normalmente abituati a leggere in questo casi, non sono gli operai, i tecnici o le manovalanze a rischiare il posto causa delocalizzazione.
È l’Engineering.

Stellantis intende infatti ampliare il suo impianto a Kenitra, in Marocco, dove secondo una recente pubblicazione del Daily Morocco saranno creati 500 nuovi posti di lavoro per profili di alto livello nel campo dell’ingegneria e dello sviluppo hardware e software.
Posti che a quanto pare saranno tagliati in Opel a Rüsselsheim.

Da articoli sul Darmstädter Echo e sul Frankfurter neue Presse emergono inquietanti dettagli su quanto accade in questi giorni a Rüsselsheim: il Betriebsrat della principale sede Opel del paese sarebbe stato informato da diversi sviluppatori software e ingegneri circa colloqui 1:1 con i propri responsabili diretti in cui è stato chiaramente detto loro che sono “troppo costosi” e che a meno di consistenti tagli di stipendio, la loro posizione sarà trasferita in Marocco.

I lavoratori, tuttavia, non confermano tali indiscrezioni. Ma stando a quanto riporta il Frankfurter Allgemeine Zeitung, ai lavoratori Opel di Rüsselsheim é stata data precisa direttiva di non parlare con la stampa.

Considerazioni a caldo

La notizia mi é stata girata da un amico qui in Germania e dopo averla letta e digerita mi sono precipitato al computer per scrivere qualche pensiero finché il ferro é caldo.

L’economia neoliberista é spietata e le delocalizzazioni purtroppo fanno parte del gioco.
Le Aziende hanno una sola ragione di esistere, fare soldi. E per quello non guardano in faccia a nessuno.
Se tuttavia finora erano state per lo piú toccate le manovolanze, ora il momento é arrivato.
Ora tocca a noi.

La concorrenza di Paesi che sfornano servizi di ingegneria, di ricerca e di sviluppo low-cost (India, Cina, Nordafrica) sta aumentando, non a caso un paio di anni fa scrivevo dell’India, dove si laureano mezzo milione di ingegneri all’anno, dove oggi molti gruppi europei e americani delocalizano in remoto il loro sviluppo software.

Questa concorrenza low-cost diventerá sempre piú competitiva, conveniente e attraente per i nostri datori di lavoro. Sempe di piú.
Skill, competenze verticali e trasfersali, fluency in molteplici lingue, lifelong learning e voglia di crescere e di imparare, sempre: sono queste le armi con cui difenderci e conservare il vantaggio competitivo nel mercato del lavoro, per essere pronti sia a respingere gli attacchi della concorrenza low-cost, sia a risultare vincenti nel mercato qualora sia necessario cercarci un nuovo impiego.

Una cosa é certa: per noi Ingegneri si avvia un’era pregna di sfide.

[1] https://www.echo-online.de/wirtschaft/wirtschaft-ueberregional/ig-metall-kann-opel-zerschlagung-nicht-verhindern_24701100
[2] https://www.faz.net/aktuell/rhein-main/wirtschaft/opel-mitarbeiter-sollen-nicht-mit-der-presse-reden-17584271.html
[3] https://www.tagesschau.de/wirtschaft/opel-zukunftsplaene-101.html

Ingegneri Aerospaziali in Germania (e non solo): dove trovare lavoro nell’Aerospazio al di lá delle Alpi

Il mio lavoro ha probabilmente un solo lato negativo: gestisco in gran parte progetti coperti da solidissimi NDA e non sono quindi autorizzato a condividere alcunché circa i dettagli tecnici, tecnologici e commerciali di ció che faccio. Da un certo punto di vista é un peccato, perché mi piace molto il mio lavoro, e da grande appassionato del mondo Aerospace & Defense parlerei per ore delle sfide tecniche e del valore che riesco a creare nelle collaborazioni con i miei clienti, senza contare tutta la tecnologia allo stato dell’arte con cui entro in contatto nei miei viaggi per il mondo.
Purtroppo peró, non si puó fare (e sotto ogni aspetto, é giusto cosí) anzi, tenere il piú assoluto riserbo su ció che faccio per i miei clienti é anche una parte necessaria e importantissima della mia professionalitá.

Quello che posso fare peró é elencare una serie di realtá che possono rivelarsi molto interessanti per chi come me vuole trovare lavoro nell’aerospazio e contemporaneamente iniziare un percorso professionale all’estero.
Ecco quindi un elenco (in evoluzione) di Aziende impegnate nell’Aerospazio in Germania.

AIRBUS www.airbus.com
Iniziamo con il gigante europeo dell’Aviazione, il numero 1 in assoluto. AIRBUS ha la sua piú importante sede tedesca presso Finkenwerder nelle vicinanze del porto di Hamburg. Qui ha sede la linea di assemblaggio finale della famiglia A319-A320-A321 cosí come varie divisioni di ingegneria e laboratori.
La seconda sede piú grande in Germania é invece a Bremen nelle immediate vicinanze dell’aeroporto. Qui vengono ultimate parti strutturali di A330 e A350 oltre che condotti test strutturali e prove elettrovioniche. A Stade, in Niedersachsen, si trova la terza sede tedesca di Airbus; qui vengono prodotte parti per Eurofighter, A400M ed A350. Qui ha inoltre sede il centro di ricerca e sviluppo CTC (Composite Technology Center) di Airbus.
Chiudiamo poi con il piccolo centro di Buxtehude, sempre in Niedersachsen, specializzato nello sviluppo di sistemi elettroavionici per la gestione della cabina, il noto CIDS (Cabin Intercommunication Data System).
Airbus Helicopters é invece presente con una grande sede a Donauwörth, in Baviera, dove hanno luogo produzione di parti rotanti, sviluppo, flight testing e ground testing. Una sede minore si trova a Ottobrunn, sempre in Baviera, dove aveva sede parte dell’Engineering (poi trasferito a Donauwörth). A Kassel, in Hessen, Airbus Helicopters é presente con una piccola sede per manutenzione e training.
Airbus Defence and Space é presente in molteplici sedi, anche attraverso le sue molte controllate quali ad esempio Arianespace, Eurofighter Jagdflugzeug GmbH e MBDA. Tra i molti siti di Airbus Defence & Space in Germania vi sono quello di Manching, centro di competenza per l’aviazione militare e il progetto Eurofighter, Friedrichshafen é invece centro di competenza per i satelliti, cosí come Ulm e Potsdam. A Ottobrunn, presso München, vengono invece prodotti pannelli solari.

PREMIUM AEROTECH www.premium-aerotec.com
Questa compagnia specializzata nella produzione di fusoliere e pari strutturali é direttamente controllata da AIRBUS ed ha molteplici sedi in Germania.
La sede principale di Premium Aerotech si trova a Augsburg, in Baviera, dove ha sede il grosso della produzione e vengono ultimate grandi parti strutturali. A Nordenham, in Niedersachsen, vengono prodotte strutture in parete sottile e pannelli. Altre sedi si trovano a Varel, sempre in Niedersachsen, cosí come a Bremen.

IABG www.iabg.de
La Industrie-Anlage Betriegsgesellschaft, o IABG, é un grande gruppo che offre servizi di elevato contenuto tecnologico per l’industria, tra cui ricerca, sviluppo e collaudo. IABG é attiva nell’automotive, nell’aerospaziale, energetico, e molti altri campi. Circa il nostro campo di interesse ovvero l’aerospazio, IABG ha due importanti sede di testing aerospaziale a Ottobrunn in Baviera, nei pressi di München, e a Dresden nei pressi dell’aeroporto (dove é stata eseguita la prova a fatica full-scale dell’Airbus A380). IABG ha una grande esperienza nel campo ed é un gruppo solido.

IMA www.ima-dresden.de/

La IMA Materialforschung und Anwendungstechnik GmbH, o semplicemente IMA Dresden, é un grande laboratorio indipendente accreditato per molteplici tipi di prove. È molto attiva nell’Aerospazio ed é partner di Airbus. Con le sue strutture ed il suo know-how supporta ogni tipo di prova strutturale, dal provino al subcomponente fino ai test full scale.
La sede principale, manco a dirlo, si trova a Dresden nelle immediate vicinanze dell’aerostazione.

RUAG www.ruag.com/de
Il rinomato gruppo di Aerospace & Defense Svizzero ha diverse sedi in Germania: a Gilching, in Baviera, nei pressi dell’aeroporto di Oberpfaffenhofen, si trova una importante sede della divisione aerostrutture. A Coswig si trova invece ina sede di RUAG Space.

RHEINMETALL www.rheinmetall.com
Famosa per la sua importante presenza nell’industria militare tedesca (produce il rinomato carro amato MBT Leopard II), Rheinmetall ha anche una sua divisione legata all’aviazione. Rheinmetall Aviation Services si occupa della manutenzione della flotta elicotteristica della Bundeswehr ed é attualmente impegnata nel programma CH53K, che vedrá Sikorsky fornire l’ultimissima versione King Stallion all’esercito tedesco. In virtú di queste attivitá, Rheinmetall ha molte posizioni aperte in campo tecnico/elicotteristico a Laupheim e Holzdorf.

FRAPORT www.fraport.com/de.html
Fraport AG é il gestore dell’aeroporto intercontinentale di Frankfurt a.M., principale aeroporto in Germania. Sebbene ad oggi il livello di traffico sia solo poco piú del 50% rispetto al 2019, é prevista una lenta ripresa fino ai livelli pre-pandemici da qui al 2024. L’offerta di posti e quindi limitata rispetto al passato, tuttavia la Jobbörse di Fraport continua a proporre un numero di offerte interessanti.

LUFTHANSA TECHNIK https://www.lufthansa-technik.com/
Parte del grande gruppo Lufthansa, la divisione Technik é il principale provider di servizi MRO del Paese. Le sedi principali in Germania sono Frankfurt a.M. e Hamburg, ovviamente nei pressi dei´lle rispettive aerostazioni.

DEUTSCHE FLUGSICHERUNG (DFS) www.dfs.de
Sito a Langen, poco a sud di Frankfurt a.M. nelle vicinanze dell’Aeroporto intercontinentale, il Deutsche Flugsicherung forma i controllori di volo in Germania occupandosi del delicato Ausbildung previsto per questa professione. Oltre alle opportunitá di formazione per controllori di volo, offre anche altre posizione lavorative connesse alla sicurezza del volo e al traffico aereo.

DEUTSCHES ZENTRUM FÜR LUFT- UND RAUMFAHRT (DLR) www.dlr.de
Il DLR, centro di ricerca Tedesco per l’aviazione e l’aerospazio, impiega moltissimi ricercatori, tecnici ed Ingegneri in una moltitudine di sedi dedicate a diverse discipline specifiche dell’aviazione e dell’astronautica. È davvero difficile menzionarle tutte: a Braunschweig ha sede il centro di ricerca sull’aviazione, con tanto di aeromobili di ricerca a disposizione presso il locale aeroporto, a Göttingen ha sede il centro di eccellenza tedesco riguardo l’aerodinamica, mentre a Bremen si concentrano le attivitá relative alle missioni spaziali.
Sono davvero moltissime le discipline e le sedi, localizzate in tutta la Germania, in cui DLR é attivo. Con una visita sul sito internet si possono conoscere tutti i dettagli.

EUROPEAN AVIATION SAFETY AGENCY (EASA) www.easa.europa.eu
L’EASA ha sede nel cuore di Köln nel Konrad-Adenauer-Ufer, dove lavorano complessivamente piú di 800 addetti. Si tratta di una delle istituzioni piú ambite in assoluto in cui lavorare, sia per il prestigio, sia per la location esclusiva, che per i notevoli vantaggi fiscali derivanti dal lavorare per una istituzione Europea (ricevi lo stipendio lordo e decidi tu dove/come pagare le tasse). Sul sito dell’EASA vengono periodicamente aggiornate le offerte e le posizioni vacanti, che tuttavia non sono moltissime e ricevono una miriade di candidature – la selezione conseguentemente é di alto livello.

EUROPEAN SPACE AGENCY (ESA) www.esa.int
L’Agenzia Spaziale Europea ha due sedi principali in Germania. Il centro di controllo satellitare (ESA-ESOC) ha sede a Darmstadt, in Assia, mentre il centro di addestramento e preparazione per astronauti ESA-EAC si trova a Köln.
A Darmstadt ho avuto il piacere di conoscere personalmente colleghi impiegati in ESA, lo definiscono un ambiente bello e stimolante, soprattutto se si é giovani; una esperienza in ESA é da molti considerata un ottimo trampolino di lancio per poi proseguire la carriera nel privato.

LILIUM https://lilium.com/
Nata nel 2015, Lilium é una realtá importante e innovativa nel campo della Advanced Air Mobility (AAM) che ha giá attratto moltissimi investitori da tutto il mondo.
Localizzata a Weßling nelle vicinanze di München, nei pressi dell’aeroporto di Oberpfaffenhofen, ha come sua mission lo sviluppo, test, certificazione e la futura commercialzzazione del Lilium Jet, un concetto molto interessante di aeromobile elettrico VTOL. Lilium é una realtá in espansione e ha molte posizioni aperte.

VOLOCOPTER www.volocopter.com
Volocopter é un’altra Azienda molto interessante che sta sviluppando aeromobili nel campo AAM. Volocopter ha sede a Bruchsal, nelle vicinanze di Karlsruhe in Baden-Wurttenberg, e ha al momento in progetto due velivoli elettrici a decollo verticale: il Volocity e il Voloconnect. Come Lilium, anche Volocopter é una realtá in forte crescita e le posizioni aperte sono molteplici.

ISAR AEROSPACE http://www.isaraerospace.com
Come Lilium e Volocopter, Isar Aerospace fa parte delle nuove realtá emergenti del panorama aerospaziale Tedesco ed Europeo. Fondata nel 2018 e considerata da alcuni l’equivalente Europeo di SpaceX, é una Azienda molto giovane e dinamica la cui missione é quella di metere a punto un lanciatore di nuova generazione per inviare payloads nell’orbita terrestre. La sua sede principale é a München.

MT-PROPELLER https://mt-propeller.com/
Uno dei principali produttori europei di palette in composito per eliche propulsive, ha sede presso l’aeroporto di Straubing Wallmuhle in Baviera. MT-Propeller produce parti OEM per moltissimi produttori di velivoli, oltre che naturalmente parti aftermarket.

GKN AEROSPACE http://www.gknaerospace.com
Il noto gruppo aerosaziale e tecnologico inglese ha una sua sede anche in Germania, per la precisione a München, in cui vengono fabbricate parte strutturali in materiale composito per diversi aeromobili Airbus e Bombardier.

BREEZER AIRCRAFT https://www.breezeraircraft.de/
Breezer Aircraft é un produttore di ultraleggeri e di velivoli leggeri sportivi con sede a Reußenköge in Scheswig-Holstein.

DIEHL AEROSPACE https://www.diehl.com/aviation/de/
Diehl Aerospace é una Azienda specializzata in arredi interni e sistemi elettroavionici, con sede a Überlingen nella regione del lago di Costanza. È fornitore di Airbus, Boeing, Bombardier ed Embraer; risulta inoltre coinvolta in programmi militari quali Tornado ed Eurofighter.

EXTRA AIRCRAFT www.extraaircraft.com
Rinomato costruttore di velivoli acrobatici, tra i quali il piú famoso é senza ombra di dubblio l’Extra 300, Extra Aircraft ha sede a Hünxe in Nordreno-Westfalia e conta circa 60 dipendenti. È una piccola realtá che tuttavia ha ritagliato la sua importante e stabile fetta di mercato all’interno del suo particolare tipo di prodotto.

GROB AIRCRAFT https://grob-aircraft.com/en/
Grob Aircraft progetta e produce addestratori leggeri a elica utilizzati da diverse Aviazioni MIlatari in tutto il mondo. Ha sede a Tussenhausen-Mattsies, in Algrovia (sud Baviera) e conta circa 270 dipendenti. È anche OEM per diversi costruttiro, ai quali fornisce laminati in carbonio.

LIEBHERR AEROSPACE www.liebherr.com
Si tratta di una consociata del grande gruppo Liebherr che opera nel ramo aerospazio. Liebherr Aerospace produce attuatori, cinematismi, parti per carrelli di atterraggio per diversi costruttori al mondo tra cui Boeing, Embraer, Leonardo. Nell’unica grande sede di Lindemberg, in Algrovia, occupa circa 2800 addetti.

MTU AERO ENGINES www.mtu.de
MTU è un grande gruppo attivo nella produzione di motori per aeromobili con sede principale a München. Molteplici sedi di manutenzione e supporto sono sparse per la Germania (Berlin e Hannover) e per il mondo, per un totale di 14 siti. MTU é coinvolta come partner in pressoché tutti i principali programmi di propulsione aerospaziale in atto presso i grandi big del settore (Rolls-Royce, Pratt&Wjitney, General Electrics, Safran) in campo sia civile che militare.
Con i suoi 10.000+ addetti, figura tra i grandi player internazionali della propulsione aerospaziale.

PFW Aerospace https://www.pfw.aero/unternehmen
Questo Gruppo con circa 2.200 dipendenti ha la sua sede principale in Germania presso Speyer, in Baden-Wurttenberg, nelle immediate prossimitá dell’aeroporto cittadino. PFW Aerospace GmbH vanta piú di 100 anni di storia ed é fornitore di parti strutturali, tubazioni e serbatoi per Airbus e Boeing.

RECARO AIRCRAFT SEATING www.recaro-as.com
Il noto produttore di sedili sportivi per l’Automotive é anche uno dei leader mondiali nel campo dei sedili e degli arredamenti interni per aeromobili. La sede principale a Swäbisch Hall, in Baden-Württemberg, occupa circa 1000 addetti.

ROCKWELL COLLINS www.collinsaerospace.com
Rockwell Collins Deutschland si trova ad Heidelberg, in Baden-Württemberg, ed é dedita principalmente a sistemi elettroavionici. La divisione aerostrutture é invece sita ad Hamburg.


Il punto tra apprensione e felicitá

È il mio primo momento di solitudine da 15 giorni a questa parte. Seduto su una panchina di fronte al Badesee di Bensheim, guardando il cielo che va verso l’ora blu, ripercorro con la mente gli avvenimenti di questi ultimi giorni.

Sono state due settimane molto intense e sicuramente quelle che seguiranno non saranno da meno. Sono diventato papá di un bellissimo biondino dagli occhi vispi che non smette mai di fissarmi quando gli parlo (un po’ in Italiano, un po’ in Tedesco) e che io a mia volta non smetterei mai di guardare perché ogni volta che vedo quel visino ho l’impressione di avere davanti a me semplicemente la piú bella cosa al mondo.

Quello che ho vissuto neli ultimi giorni é qualcosa di incredibilmente grande e affascinante, ho avuto il privilegio di vivere attimi indescrivibili, di essere presente fin dai primissimi momenti, e ancora vivo quelle immagini in modo piú cristallino che mai. Ricordi, sensazioni ed emozioni che potrebbero darmi materiale per scrivere sul blog per settimane; ma se da un lato questo sito per anni é stato un po’ la finestra nascosta sui miei pensieri e una sorta di libro aperto sulle mie vicende, ho deciso che per quanto riguarda la mia vita di famiglia non sará cosí.

Certo, non é affatto escluso che un domani condivideró alcune cose strettamente attinenti ai temi del blog quali ad esempio come si sbriga tutta la burocrazia alla nascita tra Standesamt e Consolato Italano (ci sono ancora dentro fino al collo, abbiate pazienza…) e le mie esperienze nel crescere un bambino bilingue in Germania (mi sto giá attrezzando con apposite letture per vederci un po’ piú chiaro). Insomma, ci sará sicuramente un sacco di potenziale nuovo materiale su cui lavorare.

Ma quello che faremo io, Hanna e Lukas sará e resterá cosa nostra. Continueró a raccontare i nostri viaggi e le nostre sortite alla scoperta della Germania e del mondo, continueró a fare informazione e a elaborare articoli informativi su questo Paese, anche a tema bambini e famiglia, ma non terró un blog sulla mia vita di famiglia, non butteró foto di mio figlio ai quattro venti raccontando ogni cosa che fa.
Non credo sia giusto e rispettoso nei suoi confronti.

Nei suoi confronti.
Mentre scrivo mi sembra di sentire quasi l’importanza, il peso di queste parole. Quando per la prima volta tieni in braccio tuo figlio entri in un mondo nuovo, capisci che tutto sta cambiando, e che quella piccola, preziosissima vita che tieni tra le braccia ora é responsabilitá tua. Ti chiedi se sarai all’altezza, ti passa per la testa ogni possibile tipo di dubbio e di preoccupazione, ma dall’altra parte, dentro, di te senti una forza immane e una felicitá che si fatica a descrivere.
Una mistura unica, fortissima, prorompente. Se potessi darle un nome usando poche parole, direi che é il punto tra apprensione e felicitá. Forte, vibrante, teso, e carico di energia.

È giá passato del tempo, il cielo si é fatto scuro. È ora di tornare a casa.
Ora che ci penso, “Casa” ha un significato del tutto diverso adesso.
E comunque sí, sono davvero felice. Scriverei di piú, molto di piú; ma in virtú di quanto spiegato poche righe fa, qui mi fermo e non andró oltre.